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Formazione giovanile
Allievo del Cerallo e del Vertice presso il locale Istituto di Belle Arti lavorò, in un primo tempo, per le numerose argenterie che allora prosperavano in città, perfezionando ed affinando, il tale modo, la propria tecnica.
Fu avviato allacquaforte dal Prof. Enzo Gazzone, vero specialista in materia.
Durante il servizio militare, prestato in periodo bellico, fu avviato allarte del bulino dalla lettura di un libro di G. F. Guarnati, che segnò una tappa fondamentale nella sua formazione tecnica, come altrettanto fondamentale, ma per la sua formazione culturale, fu la lettura dei famosi testi di Rainer Maria Rilke, Paul Valery, Sigmund Freud (psicanalisi e storia dellarte), Matteo Marangoni (saper vedere).
Si dedicò, allora, allo studio indefesso dei grandi incisori del 400 - 500: Mantegna, Luca di Leida, Antonio Pollaiolo, Marcantonio Raimondi, Maso Vinciguerra, Albercht Durer e poi anche Jean Duvet, Jerome Cock, Pieter Bruegel.
Espose per la prima volta le sue incisioni a Vercelli in una mostra rionale del 46. Tali opere, di stampo tradizionale, rivelarono ai critici dellepoca la sua straordinaria abilità tecnica nelluso del bulino.
Allo stesso anno risale il suo incontro con il Gruppo Forme, vera avanguardia nel polveroso mondo artistico vercellese, che lo illuminò sui movimenti artistici del 900, a Vercelli quasi del tutto sconosciuti, determinando la sua scelta artistica verso una grafica più moderna dalla ricerca totale unica.
Sinteressò allora allopera di Picasso, Magritte, Morandi, Casorati, Rosai, Compigli, Sironi.
Nel 1947 gli fu assegnata la cattedra dellincisione presso lIstituto di Belle Arti, incarico che mantenne sino alla morte. La scuola dincisione di Vercelli fu, nellultimo ventennio, lunica in Italia in cui sinsegnava larte del bulino.
Maturità
Raggiunse in breve un suo modo di esprimersi assai personale, poiché, solo agli inizi di questo nuovo corso, subì qualche modesto influsso da parte del Sironi, Casorati, Morandi, presto abbandonato.
Fu definito il cantore della solitudine espressa in modo surreale con una lievità unica e paesaggi stilizzati ove lelemento ricorrente è la luna che aggiunge fascino e mistero ad una sintesi di per sé magistrale.
Le sue opere furono subito apprezzate nelle capitali dellarte. Fu lunico artista vercellese che ebbe più successo in Italia che a Vercelli e lunico artista italiano che ebbe più successo allestero che in Italia.
Critica - Mostre - Musei - Pubblicazioni
Fu recensito dai maggiori critici del settore in ogni lingua conosciuta. Tra gli italiani ricordiamo Marziano Bernardi, Luigi Carluccio, Raffaele de Grada, Angelo Dragone.
Fu invitato alle più importanti mostre dincisione tenute in ogni parte del mondo negli ultimi 40 anni.
In sintesi:
· Promotrice di Torino, dallinizio degli anni 50 alla morte, Sassari, Nancy, Lima, Bogotà, Buenos Aires Conception, Valdivid, Valparaiso, Santiago del Cile, Autofagasta, Arequipa, La Paz, Laja, Dordrecht Utrcht, Groniga, Lisbona, Managua, New York, San Salvador, San Juan de Costarica, Mexico City, Guatemala, Tokio, Guana Juato, Monterry, Guadalajara, Chihuahua, Miyazaki, Kanazawa, Osaka, Magoya, Sendai, Yamagara, Bombay, Hong Kong.
· Quadriennale di Roma del 51
· Biennale di Venezia del 52 (quattro opere)
· Biennale mondiale di Lugano del 56
· Bellinzona del 57
· Parigi del 60
· Bologna del 63
· Torino del 67 70 76
· Genova del 72
· Torino del 78
· Baden Baden del 83
· Biennale dincisione europea
· Milano - lincisione italiana del XX secolo del 93
È presente nei più importanti musei.
Citiamo a caso:
· Victoria and Albert Museum - Londra
· National Museum - Stoccolma
· Museo Nazionale Arti Grafiche - Roma (33 incisioni)
· Museo Civico Bertarelli - Milano
· Museo dArte Moderna - Torino
· Museo Internazionale dArte Moderna - Venezia (114 opere)
È stato inserito nelle più qualificate pubblicazioni specializzate tra cui da ultimo "Arte fantasia e incisione" (Mondadori 91) insieme ai più grandi incisori di ogni tempo (Durer, Tiepolo, Goya, Mirò Bellmer, Wildt, Brueghel, Cock, Blake, Redon, Klinger, Savino, Viviani, Dalì, Magritte, Escher, Fuchs, Lindner, Piranesi, Chagal, etc.
Può essere annoverato tra i quattro/cinque migliori incisori del XX secolo.
Sta
in http://www.famijavarsleisa.it/va_donna_armando.htm
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