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DLI Ragazzi,
ultimamente è un turbillion di notizie... ma che fare?
Riportarle |
Io
provo a riportare quelle più carine, ma se mi dimentico
qualcosa... le
e-mail sono bidirezionali, no?
Una cenetta
tra amici, anzi un piccolo ricevimento con i ministri
e
sottosegretari che contano, affidati alle cure del cuoco della
casetta del
Libertador per parlare della tegola del vertice della
Fao. Da tempo il Nuovo
e Radioso Governo voleva evitare la
riunioncella inutile (non come quella,
prossima, a Napoli!), e i
marxisti, primo fra tutti il sindaco di Roma,
avevano spinto per
tenerla, come da calendario. Ma ora anche il segretario
Generale
dell'Onu, Kofi Annan (un rosso-nero, forse un milanista
traditore),
"sostiene" lo svolgimento del vertice della
Fao a Roma, così come previsto.
Si permette persino di
sottolineare che "usualmente" queste riunioni si
tengono
nella sede dell'organizzazione dell'Onu (in questo caso
Roma,
appunto), e fa sapere di aver confermato la sua presenza
alla riunione della
Fao. Che fare? Nessuno, nella prode squadra
del Libertador, si aspettava una
sortita del genere! Solo alla
Farnesina non hanno fatto un piega: "Era ovvio
che l'Onu
reagisse così". Ruggiero era l'unico non Forzitaliota tra
gli
invitati del Libertador (Frattini, Marzano, Martino, Pisanu,
Urbani,
Prestigiacomo, Sirchia, Urbani, La Loggia, Stanca e
Lunardi); perplesso da
sempre anche solo sulla opportunità
di ventilare ipotesi di rinvio o
spostamento di un vertice
"dedicato, oltretutto, ai temi della fame nel
mondo",
continua a ripetere che tra gli 80 paesi sondati nelle
scorse
settimane hanno detto sì allo spostamento solo i
cinque governi del Terzo
Mondo che si sono candidati a sostituire
l'Italia. Ed adesso? Io suggerisco
di scatenare una guerra! Così
non abbiamo la necessità di invitare quei
quattro
straccioni a casa nostra (il Nobile Nordista insegna!).
Altrimenti...
il Libertador sarà il martire che non voleva questo
disastro
ma, di fronte al noblesse oblige...
Il Nuovo e
Radioso Governo ci ha provato, a scaricare tutta la
responsabilità
di Genova sull'ordine pubblico, solo che non è andata
troppo
bene, quindi... Ci riprovano con i dimostranti: una
bellissima campagna su
tre telegiornali tre (ed anzi, qualcosina
di più), per dimostrare che mostri
giravano per la liguria,
in quel periodo. Peccato che ci siano molte prove a
favore dei
dimostranti, compresa la deposizione di Marco Poggi, infermiere
in
servizio a Bolzaneto durante il G8, che ha chiesto di parlare al
comitato
parlamentare sul vertice di Genova per raccontare la
"violenza" che ha
visto: "Io mi sono nutrito di
violenza, è il mio mestiere, ne ho vista
tanta. Ma se
dovessi dare una spiegazione del clima che ho visto, penso che
in
altri 52 anni non riuscirei a darla, perché già dal
venerdì sera io ho
visto numerosissimi episodi di violenza
esercitati all'interno della caserma
di Bolzaneto". Un clima
dunque già "caldino" prima dell'irruzione
alla
scuola Diaz del giorno dopo. "Ho visto cose sia
all'interno che all'esterno
dell'infermeria. All'interno
dell'infermeria mi ha colpito l'atteggiamento
di un medico che ha
tolto ad una ragazza un piercing strappandoglielo dalla
faccia. Ho
visto picchiare a destra e a sinistra, da tutte le parti, in
ogni
occasione, in ogni frangente. Pugni nelle reni, pugni e calci
violenti.
Picchiarono tutti: i poliziotti penitenziari a cui ogni
tanto si aggiungeva
anche la polizia di Stato quando passava e non
disdegnava, però
prevalentemente i penitenziari". Ma
li smonteremo tutti, ragazzi, uno per
uno, abbiate pazienza. Noi
abbiamo le televisioni. Noi abbiamo il governo.
Lasciamoli
lavorare!
Stay! &REA
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