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DLI |
20
marzo, Scajola alla Camera:
"A seguito del rinvenimento il
6 luglio 2000 di due ordigni incendiari presso la sede
provinciale
della Cisl di Milano, in sede di coordinamento delle forze di
Polizia, i prefetti di
Bologna (25 luglio 2000), di Milano (2
settembre 2000), di Roma (7 settembre
2000) di Modena (11
settembre 2000) disponevano l'attivazione di un servizio
di
tutela a protezione del professor Marco Biagi".
Segue
un'innocente bugia di Sca-Sca:
"A distanza di circa un anno
le stesse autorità, in occasione delle periodiche verifiche
della sussistenza di concrete situazioni di esposizione al
rischio
riesaminavano la questione e
nelle riunioni dei
comitati provinciali per l'ordine e la sicurezza
pubblicasi
decideva a Roma (9 giugno 2001), Milano (19 settembre 2001),
Bologna
(21 settembre 2001), Modena (3 ottobre 2001),
di togliere la
scorta
al professor Biagi ritenendo cessate le esigenze di
tutela".
In realtà, l'estate scorsa, il prefetto
bolognese Iovino era stato informato
che Roma e Milano erano
dell'idea di sospendere la scorta a Biagi, e scrisse
al direttore
dell'Ufficio Ordine Pubblico (Francesco Tagliente) per
ottenere
chiarimenti su come comportarsi.
Invece di dare
informazioni, l'Ufficio ordine pubblico del ministero chiese
invece
a lui di indicare i motivi per i quali mantenere una scorta
a
Bologna, diversamente da quanto previsto a Roma ed a Milano,
scorta che fu
così soppressa il 6 ottobre,
contemporaneamente a quella di Giorgio Ghezzi
(professore di
diritto del lavoro), membro della Commissione di garanzia per
lo
sciopero nei servizi pubblici.
Ghezzi disse a Repubblica:
"Nell'estate scorsa, comunicai alla Commissione
di cui
faccio parte che mi era stata tolta la scorta. E fu allora
che
scoprimmo che di nove componenti quanti siamo ad alcuni era
stata mantenuta, ad altri no.
So che Gino Giugni, che presiede
la Commissione, protestò con Scajola.
E un mese fa, la
scorta mi è stata restituita. Marco Biagi, invece, è
stato lasciato solo".
Marco Biagi che, con scarso senso di
disciplina, aveva disturbato Bobo per lo stesso motivo...
Altri
estratti dal "Libro Bianco" di Bobo&Biagi:
[vedi
DLI del 326° giorno se l'hai perso, vai a
http://www.ilportoritrovato.net/html/DLI326.html
]
il
singolo posto - anche il tuo - ha solo significato statistico:
"Istituzioni, centrali e locali, e parti
sociali sono chiamate a disegnare un sistema di
politiche del
lavoro basato non più sul singolo posto di lavoro
bensì
sull'occupabilità e sul mercato del lavoro.
(pag. VIII)",
"Il Governo ritiene che alla nozione
di sicurezza data dall'inamovibilità del singolo
rispetto
al proprio posto di lavoro occorra sostituire un concetto
di
sicurezza conferito dalla possibilità di scelta
effettiva nel mercato del
lavoro. (pag. 63)";
articolo
18 sì o no?
qualcuno
mi aiuti ad interpretare questo passo:
"Il Governo
dichiara a tale proposito di riconoscersi
pienamente nel
principio del 'licenziamento giustificato', peraltro
ora
solennemente proclamato nella Carta di Nizza dell'Unione
Europea. Il modello
sociale europeo deve certamente essere
modernizzato ma non è assolutamente
revocabile in dubbio
la regola fondamentale per cui atti estintivi del
rapporto di
lavoro devono essere giustificati e motivati dal datore di
lavoro,
nonché sottoposti eventualmente al vaglio di
un'autorità
indipendente. Fin dal 1966 questa fondamentale
acquisizione fa parte
dell'ordinamento giuridico italiano ed il
Governo dichiara di ritenerla
definitivamente acquisita. Del pari
deve ritenersi consolidato il regime
attuale in connessione con i
divieti del licenziamento discriminatorio, del
licenziamento
della lavoratrice in concomitanza con il suo matrimonio e
del
licenziamento in caso di malattia o maternità, tutte
ipotesi che restano
completamente estranee alla riflessione in
atto. (pag. 63)";
finalmente
federalismo! non siamo tutti uguali! diversi stipendi,
dalla
Padania allaTerronia:
"Appare quindi
importante, ai fini del raggiungimento degli
obiettivi
prefissati, realizzare il federalismo anche in materia di mercati
e
rapporti di lavoro. (pag. VI)",
"Il legislatore
nazionale, nel dialogo con Regioni e parti sociali, dovrà
intervenire
con una normativa-cornice, ma poi spetterà
alle singole realtà territoriali
costruire un impianto
regolatorio
che valorizzi le diversità dei mercati del
lavoro locali e superi l'attuale
stratificazione dell'ordinamento
giuridico. (pag. IX)".
Stay alone &rea
P.S.
Nel
gennaio 2002 il numero dei lavoratori è stato di 21.744.000,
che è
il livello più alto dal 1993. L'Istat
aggiunge che da gennaio 2001 l'occupazione
è cresciuta:
ulteriori 371.000 posti. E magari i bolscevici sono ancora lì
a dire
che questo è merito del trend instaurato dal loro
governo!
P.P.S.
Ecco
la legge di semplificazione "2001": impatta sulla
concorrenza
tra le imprese, sulle agevolazioni comunitarie per lo
sviluppo, sul mercato
dell'energia, sulla tutela dell'utente in
relazione alla trasparenza delle
polizze assicurative, sulla
sicurezza sui luoghi di lavoro, e sull'impiego
della firma
elettronica. Semplifichiamo! Viva l'Impresa! Ed intanto, al
Senato,
i marxisti considerano 'largamente incostituzionale' queste
legge
dalle meravigliose innovazioni...
P.P.P.S.
Mediaset
s'acchiappa anche parte del grande gruppo televisivo di
Leo Kirch;
lo splendido Frattini: "Ci poteva essere qualche problema
se
fosse stata scelta la via dell'incompatibilità ma poiché
così non è stato e
la scelta è caduta sulla
scelta del controllo degli atti, il problema non si pone".
Oggi
l'Italia, domani il mondo!
P.P.P.P.S.
(Eqquanti
pp ce stanno? E' che oggi mi arrivano un mucchio di
notizie da
amici e-mailomani.)
Il Libertador: "Credo che sia
doveroso da
parte mia cambiare quello che ho mantenuto fino
adesso.
[N.d.R.: la famosa consegna del
silenzio da buon presidente-operaio,
che, zitto zitto, fa tante
belle e buone cose]
Credo sia necessario comunicare il
tanto lavoro fatto,
perché ci sono tantissime cose che il
governo sta realizzando e che i
cittadini non sanno che abbiamo
fatto. Gli italiani devono conoscere un po'
più a fondo le
questioni che stiamo affrontando a cominciare proprio dal
fantomatico
articolo 18".
Finalmente cessa
il terribile silenzio!
Vedrete che finalmente il Libertador ci
dirà qualcosa, magari a reti unificate!
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