|
BIBLIOTECA
| |
EDICOLA | |
TEATRO | | CINEMA
| | IL
MUSEO | | Il
BAR DI MOE | | LA
CASA DELLA MUSICA |
| LA CASA DELLE TERRE LONTANE |
| LA
STANZA DELLE MANIFESTAZIONI | | | NOSTRI
LUOGHI | | ARSENALE
| |
L'OSTERIA | | LA
GATTERIA | |
IL PORTO DEI RAGAZZI |
DLI |
C'è
un italiano che rema contro, nel board della Banca centrale
europea:
Tommaso Padoa-Schioppa.
Il bolscevico consigliere
dell'Istituto di Francoforte, a Cernobbio
(seminario Ambrosetti),
ha osato definire "L'Italia poco credibile in
Europa, ed ha
una politica ambigua e spesso difficile da capire. [...]
"Un'Italia
ancora malata di deficit e di debito pubblico. [...] In
questo
momento in Europa, lo dico io che vivo fuori dall'Italia, è
difficile capire
qual è l'attuale posizione del nostro
Paese".
Pronta risposta della soubrettona, tra il pubblico:
"In Europa ci siamo e
hanno rispetto di noi.".
Purgar
RAI mi Saziò sottolinea che l'intervento non contiene
critiche
all'operato dell'esecutivo (in effetti, non vi sono state
offese personali,
e neppure nei confronti delle
genitrici...).
Anche il ministro della Difesa Antonio Martino
ridimensiona: "Non ho sentito
critiche, anzi mi è
parso un discorso ampio e approfondito".
Le parole di
quest'ultimo esponente del Nuovo e Radioso Governo
sono
particolarmente tranquille (visto il ministero che dirige),
da quando il
Libertador, in pubblico, ha detto che Bush non
attaccherà mai l'Iraq senza
prima avvertirlo... Siamo
davvero una potenza, e non solo in
Europa!
==================================================
Rete
4 doveva passare su satellite? Fede tremava? I dipendenti
del
Libertador (solo per loro era scosso il Nostro) a
repentaglio?
Leggina! E Rete 4 ritorna ad essere a pieno titolo
rete nazionale
Commenti di Fede: "Quello che mi ha detto, fra
una passeggiata e l'altra nel
parco, era più che altro: non
ti preoccupare, un posto a te lo troveremo
sempre. Ma la sua
preoccupazione, mi creda, era soprattutto l'altra. Salvare
il
posto di lavoro a quegli ottocento-mille lavoratori che rischiavano
di
restare disoccupati. [...] Il suo scrupolo era, come dire,
umanitario, per
quel migliaio di donne e di uomini che rischiavano
il lavoro.". Così quel
disinteressato e imparziale di
Fede consacra il Nostro di nuovo Cavaliere
senza macchia né
paura, protettore dei deboli! Ed oggi non mi dilungo sullo
splendido
testo della normativa suddetta, perché non mi sembra il caso
di
insistere sui pregi dei parti del futuro Nobel (a proposito,
sapete che una
delle motivazioni della richiesta del premio è
l'annessione della Russia
nella NATO? Peccato che la Russia - ed
il resto d'Europa - non lo
sappia
ancora...)!
==================================================
Sembra
che il Nuovo e Radioso Governo avesse fatto delle
promesse
all'Impresa, come modificare la legge sul carcere duro ai
mafiosi, oppure la
revisione di processi a carico della
Mafia.
Purtroppo, da documenti del Sisde (Servizio per le
informazioni e la
sicurezza democratica) e dello Sco (Servizio
centrale operativo della
Polizia criminale), emerge che "tra
marzo e luglio, e cioè tra la lettera di
Pietro Aglieri e
quella di Leoluca Bagarella, la risposta del ceto politico
alle
istanze di Cosa Nostra è stata totalmente negativa: il
progetto
Pepe-Saponara, che prevede effetti retroattivi della
riforma del giusto
processo, non procede, mentre sul 41 bis tutte
le forze politiche si sono
espresse contro l'abolizione e a favore
di ulteriori inasprimenti. La
situazione vede dunque i capi di
Cosa Nostra di fronte a una vanificazione
delle speranze, alla
quale è verosimile intendano reagire".
Questo, con
annesso l'ulteriore commento del Sisde "Questa linea
di
ragionamento induce a ritenere che l'onorevole Marcello
Dell'Utri possa
essere percepito da Cosa Nostra come un bersaglio
ideale" assieme a
"l'onorevole Previti, il cui profilo
pubblico è molto simile a quello
dell'onorevole Dell'Utri",
riportato su un tazebao come la Repubblica, ha
fatto sì che
le sunnominate probe persone si trovassero a rischio per
ritorsioni
della suddetta Organizzazione: quanto fatto dal giornalaccio,
parole
di dell'Utri, è "istigazione a delinquere", oppure,
secondo Previti,
è "armare la mano degli
assassini".
Quindi quello che è successo è
tutta colpa di Repubblica!
Inoltre, in un comunicato, i saggi
ministri Pisanu e Frattini avvertono che
"di fronte ad una
fuga di notizie resa ancora più grave dalla indicazione
di
fatti e nomi circostanziati, presenteranno immediata denuncia
all'autorità
giudiziaria, promuovendo altresì
accurate indagini amministrative volte
all'individuazione dei
responsabili della gravissima divulgazione di
documenti segreti".
In effetti, in futuro, le notizie dovranno essere date
di prima di
mano agli indagati stessi direttamente dagli inquirenti, e non
appena
è aperto un nuovo fascicolo d'indagine (vedi "giustizia
con i botti",
<<http://www.ilportoritrovato.net/html/DLI466.html>>):
è per quello si sono
incavolati i due saggi!
Stay!
&rea
|
MOTORI
DI RICERCA | UFFICIO
INFORMAZIONI | LA
POSTA | CHAT
| SMS
gratis | LINK
TO LINK!
|
LA CAPITANERIA DEL PORTO | Mailing
List | Forum | Newsletter | Il
libro degli ospiti | ARCHIVIO
| LA
POESIA DEL FARO|