Profumo di freddo,
profumo d’inverno

Le voci familiari si allontanano

Le carte da regalo, colorate, si ripiegano

I sogni tornano nel cassetto per il prossimo Natale

Il pranzo è stato sparecchiato

Le luci addobbate non hanno più significato

E la frutta secca è sopra il caffè di metà giornata

la neve non ha fatto la magia di darci un foglio bianco

E nel presepe Gesù bambino è già cresciuto,

e ha dodici anni in una settimana

Domani si torna alla vita di tutti i giorni,

con la pioggia e una spruzzata del nuovo deodorante.

(4 gennaio 2004, Pavia)