BIBLIOTECA
| |
EDICOLA | |
TEATRO | | CINEMA
| | IL
MUSEO | | Il
BAR DI MOE | | LA
CASA DELLA MUSICA |
|
LA
STANZA DELLE MANIFESTAZIONI | | | NOSTRI
LUOGHI | | ARSENALE
| |
L'OSTERIA | | LA
GATTERIA | |
IL PORTO DEI RAGAZZI |
SANTO PIAZZESE |
Il
soffio della valanga di Santo Piazzese
Ultima attesissima fatica letteraria di uno degli scrittori da me più amati, Il soffio della valanga spiazza il lettore fin dalle prime righe, aprendosi con un ricordo dinfanzia del protagonista che non è più il biologo - detective La Marca, amatodiato attore dei primi due libri di Piazzese, bensì il suo amico Commissario Spotorno, un vero Commissario, quindi più titolato, almeno nellimmaginario collettivo, a fare indagini.
Lindagine su cui Spotorno è impegnato è però delicata, soprattutto per lui, perché una delle vittime è un suo amico dinfanzia, che emerge dal romanzo pennellata dopo pennellata, fino a giustificare il titolo: lamico di Spotorno altri non è che un uomo travolto, suo malgrado, da una valanga della quale credeva di stare ai margini: ma una valanga che cade porta con sé uno spostamento daria violentissimo, che schianta anche chi si trova fuori dalla sua portata diretta.
A questa verità Spotorno arriva per gradi, delicatamente, mettendo insieme frammenti di indagini ma anche di sensazioni e di ricordi, che convolgono altri amici dinfanzia, e una donna, la Dama Bianca, che appare e scompare come un fantasma, e che sarà, alla fine, il bandolo della matassa che porta alla fine dellinchiesta.
Non cè dubbio che Spotorno è diverso da La Marca, pur avendo entrambi un imprinting comune (la palermitanità?) e a me sembra, avendo avuto la fortuna di conoscere lautore, che ci sia molto più Piazzese in Spotorno che non in La Marca. Spotorno fa una vita diversa, è meno ironico, forse per via del mestiere (fa eccezione, spiccando come una mela in un cesto di arance, la descrizione dellagente Stella, cammeo irresistibile); è meno citazionista, meno schiavo degli ossimori, privo di una certa patina di irrealtà che permeava La Marca, eppure è un personaggio vivo, completo, reale, cui non si fa fatica ad affezionarsi.
Delizioso anche il personaggio della moglie del Commissario, la compagna perfetta di un uomo dalla vita difficile eppure così autonoma, così dotata di vita propria, di parole e di silenzi, da poter essere facilmente protagonista del prossimo romanzo.
Anche lincastro narrativo è preciso come un mosaico, privo di tempi morti, pur essendo il romanzo quasi totalmente privo di azione in senso cinematografico; anzi, i ritmi sono pacati, poco chiassosi, le parole misurate e pesate, come pure gli sguardi, e i piccoli gesti allapparenza insignificanti, nella consapevolezza che tutto significa qualcosa, a saper leggere nei fatti umani.
Nel complesso Il soffio della valanga sembra un lavoro più maturo, nel quale i pensieri di Spotorno, le cose che dice o che vengono fatte dire da Piazzese ad altri personaggi, sembrano più meditati, e costringono il lettore ad una riflessione salvifica.
(Ida Leone)
|
MOTORI
DI RICERCA | UFFICIO
INFORMAZIONI | LA
POSTA | CHAT
| SMS
gratis | LINK
TO LINK!
|
LA CAPITANERIA DEL PORTO | Mailing
List | Forum | Newsletter | Il
libro degli ospiti | ARCHIVIO
| LA
POESIA DEL FARO|