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dli |
Da:
La lingua degli affetti del Cavaliere Berlusconi di NORA GALLI DE'
PARATESI (su Micromega... in internet per intero?
http://www.repubblica.it/2004/b/sezioni/spettacoli_e_cultura/parolepremier/parolepremier/parolepremier.html
):
'[...]Se li si analizza, risultano non solo stilisticamente
fuori posto, ma allarmanti. Non c'è un discorso al pubblico in
cui parole come (profondo) affetto, commozione, abbraccio, baci e
cuore non figurino abbondantemente. Bastano alcuni esempi per evocare
il tono: "Come si fa a non commuoversi in questo
momento...[applausi dal pubblico: vai Silvio, forza Silvio, sei tutti
noi]. È un momento solenne, un momento intenso... [dal
pubblico: Silvio accendi la luce !] Forse il nostro Paese ha bisogno
davvero della luce della speranza e della fiducia... [applausi].
Grazie, grazie di cuore a tutti [applausi prolungati] grazie davvero.
Se avete deciso di impedirmi di parlare attraverso lo strumento della
commozione ci siete riusciti [applausi prolungati]. L'affetto per
Casini non significa che io non provi un profondo affetto anche per
Gianfranco [Fini], naturalmente! Abbraccio tutti voi, delegati e
dirigenti di Forza Italia che siete qui oggi, vorrei anche
abbracciare idealmente tutti i nostri simpatizzanti... otto milioni
di elettori...". (?) L'appello suscita nel pubblico una risposta
emotiva immediata, ogni volta con applausi e risposte, addirittura
con espressioni che erano state taciute dall'epoca fascista: "Tu
sei tutti noi!" È la dichiarazione di fedeltà che
raggiunge l'annullamento della persona nel capo, l'affetto come
annullamento del singolo, la formula classica della delega politica
totale, quello che nel linguaggio psicanalitico si chiama
identificazione proiettiva. Significa che chi lo vota e lo applaude
rinuncia in certo modo ad esistere perché esiste nel capo
stesso, è l'annullamento della capacità critica della
persona. [...]'
Identificazione proiettiva...
Da Di
Ciacca, http://www.psyclin.it/diciacca.html
: '[...] Kernberg isola il fattore negativo che manda in frantumi la
coesione dell'Io in ogni punto dello sviluppo. Fa la lista esaustiva
di tutti i meccanismi che hanno in se' il germe della distruzione
dell'Io e li cito: Il clivaggio, l'idealizzazione primitiva, il
rinnegamento, identificazione proiettiva, l'onnipotenza ecc. A
partire da questa lista di negativita' presenti in diversi stati
della personalita' a titolo parziale, li riunisce e definisce una
nuova categoria: il borderline. Quando questa lista di negativita' e'
tutta presente, noi abbiamo il borderline.[...]'
Quindi l'IP
fa parte di un meccanismo complesso che tende a demolire l'Io, quindi
la singola personalità.
Bellotti
(http://www.mercatiesplosivi.com/aperture/bellotti.html
): '[...]Un ulteriore passo verso la "rimozione" (se ci è
concesso il termine) del ruolo che l'imitazione svolge nei rapporti
umani (basti ricordare che Freud parlò dell'identificazione
primaria come la forma più precoce del legame affettivo), è
stata la teorizzazione kleiniana della Identificazione Proiettiva e
il suo successo in tutta la psicologia dinamica. L'Identificazione
Proiettiva teorizzata da Melanie Klein si fonda sull'idea che il
lattante è dominato fin dalla nascita da fantasie
insopportabili e aggressive che, per poterle controllare e in qualche
modo liberarsene, vanno scisse e proiettate sulla figura della madre;
da questo meccanismo sono nati i famosi seni buoni e seni cattivi.
[...]'
Quindi l'IP permette di liberarsi da fantasie
aggressive, permette di controllarle.
Da
http://www.selfrivista.it/Volumi/Vol1N3/Stramba.html
, di Paolo Stramba-Badiale: '[...]La teoria kleiniana del
funzionamento psicologico descrive i diversi meccanismi mentali (
scissione, proiezione, identificazione proiettiva ), in un modo che
ricorda alcuni dialoghi platonici, in cui compaiono personaggi che
sono reali ( il bambino, la mamma, il capezzolo, il seno, la bocca ),
e al tempo stesso "figure mitologiche", i cui ruoli vengono
descritti in una originale teoria dello sviluppo affettivo e
cognitivo. [...]Dal canto suo, Bion sottolinea senz'altro la portata
rappresentativa dell'identificazione proiettiva, ma la intende non
solo come una fantasia che agisce all'interno della mente, bensì
come un mezzo attraverso il quale si rende possibile la comunicazione
di pensieri ed emozioni. Il bambino, pertanto, non si limita a
proiettare sulla madre i propri oggetti interni, ma utilizza tale
meccanismo per condividere con lei le esperienze e le emozioni che
vuole espellere perché insopportabili; e la mamma,
"sufficientemente buona", sarà in grado di
riconoscere, nominare e quindi contenere le stesse sensazioni, al
fine di restituirgliele elaborate e bonificate.[...]'.
Quindi
l'IP permette a "figure mitologiche", come la mamma o il
Libertador, di essere collettori di emozioni altrui: rafforza la
comunità, bonifica le sensazioni del
singolo.
Eccetera.
Riassumendo, il Libertador
contribuisce allo sviluppo di una struttura meno individuale e più
collettiva, controllando le fantasie e le forze aggressive (per uno
sviluppo armonico della collettività), raccoglie, bonifica e
ridistribuisce le sensazioni, i desideri, le emozioni del singolo per
renderle di tutti. Un eroe, un santo, un messia, "L'assoluto
gerarca." (dalle parole di don Baget Bozzo, vedi
http://www.ilportoritrovato.net/html/dli997.html
). E non solo: che possono volere di più anche i comunisti?
Cosa di più di questo collettivismo? È il primo
politico che copre tutte le necessità: l'Uomo per tutte le
stagioni. Il marketing della politica non poteva produrre di
meglio!
Stay!
&rea
P.S.(Mai
più senza! Finalmente una legge utile e sentitissima, a firma
della forzitaliota Maria Burani Procaccini! I bambini sotto gli 11
anni non potranno trovarsi in cortei e manifestazioni. Le mamme che
vorranno partecipare dovranno trovarsi la bambinaia. Finalmente!
Problemi economici? No! Conflitto di interessi? Noo! Sanità
alla deriva? Scherziamo? Pensioni addio? Naaaaaaaaaaaaaaa! Questa era
la novità più attesa! Ora posso dormire più
tranquillo.)
P.P.S.(Il ddl di Purgar Rai Mi Saziò - vedi
http://www.ilportoritrovato.net/html/dli956.html
, precedenti e seguenti - torna addirittura in commissione, sotto il
fuoco incrociato di opposizione e franchi tiratori. Sarà
contento nonno Campi di aver creato tutto 'sto casino... Ma il nostro
purgatore non s'abbatte , e riesce a vedere il bicchiere un quarto
pieno: "Ho visto la sconfitta del centrosinistra battuto sulla
sua pregiudiziale.". Visto? E se non è il governo della
fantasia e dell'ottimismo questo...)
P.P.P.S.("L'autonomia
della Rai e il suo pluralismo interno sono per me battaglie
irrinunciabili perché essenziali per la difesa del servizio
pubblico. Se alcuni consiglieri non ritengono di poterle condividere
possono rimettere il loro mandato ai presidenti delle Camere che li
hanno nominati nell'ambito della formula di garanzia che su questa
presidenza si impernia.". Con queste parole risponde la
bolscevica Lucia Annunziata alla sfiducia dei tre consiglieri
Veneziani, Alberoni e Petrone: "La propagazione di notizie
infondate e lesive della dignità e dell'autonomia del
Consiglio nella sua collegialità e nei suoi singoli
componenti, getta discredito sulla Rai intera, infonde
disorientamento e sfiducia all'interno dell'azienda e sprofonda la
Rai nel clima demagogico pre-elettorale.". Dai, cacciamo anche
lei!)
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