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DLI |
Buone
notizie dall'Istat: disoccupazione al 7,4%... È il valore più
basso da almeno 12 anni, forte anche di una diminuzione del 0,2%
della forza lavoro (meno abitanti in età da lavoro).
Merito
delle nuove forme di lavoro "atipico": visto che
risultato?
Ora ci si mette, in media, 19 mesi per trovare un
lavoro.
Peccato che (Eurispes, indagine su un campione
rappresentativo di 446 lavoratori atipici, tra i 18 e i 39 anni) per
il 67,8% delle persone tra i 33 e i 39 anni l'atipicità
diventa cronica, il 65,9% si dichiara poco o nulla soddisfatto dei
propri guadagni (il 30% del segmento femminile non supera i 400
euro/mese, ciò vale per il 20,2% dei maschi; le percentuali
dei felici possessori di 1000-1400 euro/mese scendono a 15% per le
donne 17,1% per gli uomini; poi i numeri diventano rarefatti...),
l'89,7% non si sposa (per il 90,5% e l'83,9%, valori differenti tra
donne e uomini, il diritto alla maternità non è... un
diritto), l'81,6% non si sente tutelato in caso di malattia, il 90%
dice lo stesso per il diritto di sciopero (meglio, no? meno scioperi,
meno scioperanti, meno scioperati!), l'87,9% perde ogni tipo di
formazione (eccheèscemo, l'imprenditore? tanto quello, poi, se
ne va...), il 58,8% fa fatica a pagare l'affitto (!), il 52,5% del
gentil sesso (il 37,7 dei maschietti) soffre di stati d'ansia (e non
parliamo di emicranie, impotenza, depressione), il 63,7% non
s'aspetta la pensione (o pensa che sia a livello di elemosina) ma non
è in grado di porre rimedio (pagandosi un'integrativa), più
della metà ha una visione pessimistica del proprio futuro
lavorativo (e quindi economico e quindi affettivo e
quindi...).
Magari pensate che possano essere persone poco
scolarizzate? L'83,2 per cento ha una laurea!
Così Gian
Maria Fara (presidente dell'Eurispes) va a concludere che "La
flessibilità, purtroppo, in Italia è stata interpretata
soltanto come possibilità per l'imprenditore di modificare in
qualsiasi momento le condizioni del rapporto di lavoro (e quindi
anche le modalità di cessazione del rapporto di lavoro) con il
proprio dipendente e non come strumento in grado di rendere
flessibile l'organizzazione stessa del lavoro.". Voci così
pessimiste intristiscono l'allegro popolo della destra...
Abbiamo
come risultato che le cose procedono estremamente meglio per
imprenditori e rampolli (ricordiamo anche che la prima legge edittata
dal NeRG è stata quella sulla defiscalizzazione dell'eredità
<http://www.ilportoritrovato.net/html/DLI61.html>
), che si trovano a vivere nell'aurea bambagia propria e del papà.
Questa è la difesa della parte sana del Paese. Questa è
la difesa del segmento che arricchisce l'Italia (oltre che sé
stesso). Questa è la difesa delle 3I: questa è la
difesa dell'Impresa!
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