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"Per
entrare in vigore e' necessario che le leggi siano firmate dal Capo
dello Stato e che le sirene della sinistra non siano ascoltate dal
Presidente della Repubblica." Aulico, il Cavalier Neochiomato
(avete notato che la peluria si sta rinfoltendo? effetto bandana?).
Questo è quello che voleva pronunciare, invece: "Nonno
Ciampi, non farti rinc***re ancora di più di come stai messo
adesso, giàpprontoperlospizio, dalle frottole che ti rifilano
i marxisti: siamo noi La Verità... anche dovessimo dire
qualche bugia!".
Dall'ufficio stampa del Quirinale s'ode la
tromba di risposta: "Hanno destato sorpresa le parole attribuite
al presidente del Consiglio dei Ministri onorevole Silvio Berlusconi
in materia di promulgazione delle leggi.[... E' a tutti ben noto che
in queste come in altre materie, non è costume del presidente
della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, dare ascolto alle suggestioni,
suggerimenti o critiche gratuite da qualsiasi parte provengano.[...]
Tutti i provvedimenti legislativi rinviati dal Capo dello Stato al
Parlamento sono stati sempre accompagnati da messaggi debitamente,
convintamente, dettagliatamente motivati.". Ovvero, "te
stamo addì che nun semo né c***i né rinc***i.".
Questo in latino moderno, quello che circola attorno al Palazzo. Ma
siamo sicuri che il conflitto sia solo attorno al decreto per salvare
il martire Previti dalla graticola in fiamme?
Vediamo qualche
altro fronte di battaglia, di guerre sopite e nascoste.
"Il
disegno di legge che riforma la Costituzione è tornato in aula
al Senato dopo lo stop imposto bruscamente ai lavori della
Commissione Affari costituzionali. Solo la mancanza del numero legale
ha evitato che si chiudesse l'esame entro il mese di febbraio. Una
marcia a tappe forzate, per arrivare a votare entro l'8 marzo il
testo di riforma che scardina la Costituzione del 1948 e mette a
rischio la tenuta economica, amministrativa e istituzionale della
Repubblica." dice il sedicente Movimento di Difesa del
Cittadino, nella pagina <https://www.mdc.it/news.php?id=6113>
, e chiama a raccolta ogni bolscevico a partecipare alla
"MANIFESTAZIONE A ROMA DAVANTI AL SENATO Martedì 1°
marzo 2005, a partire dalle 16.30", ovvero oggi. Altri passi di
questi sobillatori? "La riforma in discussione riscrive 43
articoli della nostra Carta. È difatti una nuova Costituzione.
Ma non è una buona Costituzione. Essa, infatti, delinea una
forma di governo unica al mondo, lontana da quella delle altre
democrazie europee e occidentali, basata sulla dittatura elettiva di
un uomo solo e sull'esautoramento del Parlamento che può
essere sciolto a piacimento del Premier. Non vi sono contrappesi a
questo eccessivo potere perché la proposta sminuisce il ruolo
delle grandi istituzioni di garanzia: il Presidente della Repubblica
viene privato di qualsiasi effettivo potere e relegato in un ruolo
cerimoniale; e nella Corte Costituzionale aumentano i giudici di
nomina politica. Anche alcuni fondamentali diritti, da lungo tempo
acquisiti, sono oggi in pericolo: con la devolution, e il conseguente
aggravarsi delle differenze tra Regioni ricche e Regioni povere, la
riforma mette a rischio l'universalità e l'eguaglianza dei
diritti in settori fondamentali per il benessere dei cittadini quali
la sanità, l'istruzione, la sicurezza, e la cultura.".
Che noiosi!!!
Un paio di giorni fa c'era stato il battibecco
Libertador/nonno Ciampi sul tema della scarsa competitività (e
conseguente rischio declino) del sistema industriale italiano. Il
nonno si era mostrato ottimista, tuttavia faceva una richiesta sia
agli industriali, ma soprattutto al NeRG, di dimostrare la "volontà
di impegnarsi, ognuno nell'ambito delle proprie
responsabilità"...
Risposte del Libertador?
1)
Diminuzione della pressione fiscale nel 2006 "di un altro punto
del Pil,[...] in modo che il costo dello Stato sulle imprese e sui
cittadini scenda sotto il 40 per cento.". Un bacio in fronte
allo Stato Sociale ed alle Pubbliche Amministrazioni, un ulteriore
paio di euro aggiunto al nostro stipendio, piccoli regali all'Impresa
(e forza 3I).
2) "Questo 3% e' un limite che ci siamo noi
stessi dati; ci siamo impiccati ad una corda che ci rende impossibile
la competitività con altri Paesi industrializzati fuori
dell'Europa.". Cioè... mi batterò fino all'ultimo
perché il Patto di Stabilità europeo conceda
un'economia argentina all'Italia. Se non vi rammentate proprio tutto
in materia "Patto di Stabilità" (e possibili
modifiche Unte), vi posso rimandare a
<https://www.ilportoritrovato.net/html/dli1298.html>
. Questa frase del Nostro non cade per caso: L'Italia è giunta
al 3% (non al 2,9% previsto), e l'Istat ha ricalcolato i debiti
pubblici (e quindi la percentuale indicata dal Patto) degli anni
scorsi: il rapporto deficit/Pil
- nel 2003 NON ERA 2,4%, BENSI'
2,9%
- nel 2002 NON ERA 2,3%, BENSI' 2,6%.
Questo mendace
indice (cavolo, è una cifra, un limite, una corda per
impiccarsi... mica sono euro! mica sono dindini sonanti! mica lo
potete depositare in banca! è solo un numero inventato da
Forcolandia per bloccare lo sviluppo dell'Impresa - e forza 3I -
italiota!) cresce, Cresce, CRESCE anno per anno, sotto l'occhio
attento del Nostro e del suo Siniscalco. Purtroppo sembra che
l'occhio attento non basti. Ahinoi... Forcolandia ce l'ha proprio col
Libertador!
Nicolò Ghedini, eroe di mille battaglie
penali al fianco del Grande Martire, questa estate s'era lasciato
scappare che "nel corso di questi ultimi anni è stata
svolta dai difensori una importante attività d'indagine. Da
tutta questa attività è emerso in particolare come
all'epoca dei fatti oggetto di indagine Marina e Pier Silvio
Berlusconi, poco più che ventenni, si occupavano soltanto di
terminare gli studi universitari e non avevano alcun ruolo né
diretto né indiretto per tutto ciò che attiene i
diritti televisivi. Qualsiasi ipotesi di indagine non solo sarebbe
quindi destituita di fondamento, ma sarebbe da ritenersi del tutto
strumentale.". In realtà, poco prima del Natale di 14
anni fa, i due angioletti, ventenni anzichenò, studentelli
universitari anzichenò, non ancora manager rampanti, presero
un aereo che li portò ad incontrare l'avvocato Mills
("architetto economico" londinese): il tutto compare nella
documentazione di cui avevo anticipato qualcosa in
<https://www.ilportoritrovato.net/html/dli1387.html>
(ma se volete leggere qualche bugia di più sull'argomento,
<https://www.repubblica.it/2005/b/sezioni/cronaca/procemediaset/procemediaset/procemediaset.html>
e da lì linkati). Una cosa interessante da notare è che
il ministro della Cultura Tessa Jowell, ministro appunto governo
britannico è la moglie del suddetto avvocato inglese... Quanto
volete scommettere che almeno questa battaglia è già
vinta?
So long, &rea
P.S.(Parlando
di sanità... Diminuiscono di più di un terzo le visite
dal dentista: in 6 mesi -35%... Visto che, merito di Sirchia,
l'italiano medio è più sano? E non date retta alle
sirene della sinistra... non è vero che il 35% degli italiani
non ce la fa più neppure a pagarsi il
dentista...)
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