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dli |
Non
contento della interrogazione parlamentare su "collaborazione
più allargata tra poste italiane e banca Mediolanum"
(vedi <https://www.ilportoritrovato.net/html/dli991.html>
: quel genio del Libertador fa fare il lavoro di banchieri ai
postali, però mantenendogli lo stipendio inalterato), lo
stesso bolscevico Giorgio Panattoni fa il bis con un'interrogazione
sull'apertura di un ufficio postale alle dirette dipendenze della
televisione del Biscione. Praticamente, in un momento di chiusura di
"rami secchi" aziendali, le Poste Italiane aprono un
nuovissimo ufficio a Cologno Monzese, riservato "all'imbustamento,
all'affrancatura e alla spedizione di lettere e pacchi della società
Mediaset.". Traducendo: quella parte di segreteria che svolgeva
questo tipo di lavoro viene stipendiata dallo Stato (ovvero da noi)
anziché dal Nostro (pardon, non è Lui che pagava, era
Lui, con 'sto cavolo di proprietà svestita non ci capisco più
niente...).
Ricordando che:
- Mediolanum e Mediaset sono
"nuda proprietà" dell'Unto... nessun conflitto di
interessi!
- il Libertador cerca in tutti i modi di rilanciare
tutte le imprese (ci sono anche le Sue? capita! le Sue sono le uniche
ad avere un servizio così capillare? succede!), evviva le
3I!
- le Poste Italiane, in quanto italiane, sono di tutti i
cittadini italiani, tutti i cittadini sono uguali - almeno parlando
di diritti -, alcuni cittadini sono più uguali degli altri:
per il momento s'è aperto questo ufficio, il prossimo, quello
per la signora Pina di Canicattì, verrà aperto
probabilmente fra 30 anni... abbiate pazienza e lasciateli
lavorare!!!
So long,
&rea
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