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Il
rapporto ISAE sui costi del federalismo
<http://www.forumpa.it/forumpanet/2005/03/08/tesi.html>
Terzo rapporto sull'attuazione del federalismo da parte
dell'ISAE (Istituto di Studi e Analisi Economica,): Introduzione e
sintesi, Sintesi per la stampa.
La nuova spesa decentrata della
pubblica amministrazione locale, a seguito del trasferimento di
competenze prima gestite dallo Stato, sarebbe ammontata, nel 2003, a
69 miliardi di euro. L'istituto ha realizzato una simulazione su ciò
che sarebbe accaduto nella spesa pubblica nell'ipotesi del
trasferimento di competenze dallo Stato alle autonomie locali in
presenza di una spesa pubblica invariata, ovvero in assenza di costi
aggiuntivi.
L'aumento delle risorse autonome (tributi propri,
compartecipazioni, quote del fondo perequativo) implicato dal
riassetto delle competenze, sempre riferito al 2003, è pari a
169 miliardi di euro (comprensivi dei 69 miliardi) e rappresenta il
13% del PIL.
Si è attenuato il "vento
federale" che spirava fino a qualche tempo fa ma la situazione
di limbo in cui il decentramento si trova, che sembra destinata a
proseguire, rischia di sfilacciare la portata del progetto.
Il
rapporto mostra come il decentramento delle competenze si associ ad
una crescita sensibile delle spese nel corso del periodo '99-2003. In
particolare, il conto economico della pubblica amministrazione passa
da oltre 200 miliardi di euro del 2003, prima del decentramento, a
più di 269 post-decentramento, in assenza di costi aggiuntivi,
e nell'ipotesi di completa attuazione del titolo V. Dunque le spese
decentrate aggiuntive, ovvero la crescita complessiva della spesa che
sarebbe stata gestita dalle amministrazioni locali se il titolo V
fosse già stato oggetto di completa applicazione, sono pari a
69 miliardi di euro (erano 62 nel 2002).
In questo quadro le
entrate tributarie locali, al lordo delle compartecipazioni,
rappresenterebbero il 62% (dall'attuale 23%) del totale delle entrate
tributarie della PA mentre le entrate locali (sempre con le
compartecipazioni incluse) rappresenterebbero il 43% (dall'attuale
16%) del totale delle entrate fiscali e parafiscali della pubblica
amministrazione.
L'indice di autofinanziamento salirebbe a circa
il 99% (dall'attuale 59%) mentre la pressione fiscale locale
aumenterebbe dall'odierno 7% ad oltre il 18%. E' dunque evidente, dal
rapporto, una crescita complessiva della spesa che sarebbe gestita
dalle amministrazioni locali se il titolo V fosse già stato
oggetto di completa applicazione.
Per leggere i
documenti:
Introduzione e sintesi
<>
Sintesi per la stampa
<>
.
"
... e pensare che, con la prossima Costituzione,
si vedranno queste belle modifichine
<http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Ddlpres&leg=14&id=119886>
...
Vabbè, tanto sappiamo che le finanze italiane, grazie
al NeRG, si risolleveranno vertiginosamente: lasciamoli lavorare!
So
long &rea
P.S.(Fifi: "Una cosa deve essere
chiara: il governo italiano non ha mai avviato alcuna trattativa in
cambio di denaro: voglio che sia chiaro".
The Wall Street
Journal, Stati Uniti: "[...]Ben più sconsiderato è
stato il governo italiano, che a quanto pare ha pagato più di
6 milioni di dollari di riscatto. Sparare contro un'auto a un
checkpoint di una zona di guerra è una tragedia non
premeditata, pagare un riscatto significa aiutare deliberatamente i
terroristi.[...]"
Ed adesso? Che faranno gli americani? Ci
tratteranno come bugiardi? Verranno qui a sculacciarci tutti? Sono un
po' preoccupato...)
P.P.S.(W.S.J., vedi sopra, "[...]Sparare
contro un'auto a un checkpoint di una zona di guerra è una
tragedia non premeditata[...]"...
Un ex-marine: "In
verità si era pronti a correre il rischio di fare vittime
innocenti per dimostrare chi fosse il più forte in campo".
Erano davvero terroristi? "Nessuno, dalle auto su cui abbiamo
sparato, ha mai risposto al fuoco. E mai, nelle perquisizioni sulle
vetture, abbiamo trovato armi. Soldi in contanti, piuttosto, di gente
che cercava di scappare. Ricordo la faccia insanguinata di una
bambina di 6 anni, e gli occhi dell'unico sopravvissuto di una Kia
rossa dalle parti dello stadio di Bagdad che continuava a ripetermi:
<Perché avete ucciso mio fratello?>". E lei cosa ha
fatto? "Io sono andato dal mio comandante e gli ho detto che
stavamo facendo dei massacri inutili. Lui mi ha detto che avevo
bisogno di riposo e di vedere uno psicologo. Mi hanno rimandato a
casa." - intervista completa
<http://www.repubblica.it/2005/c/sezioni/esteri/iraq45/exmarine/exmarine.html>
-
In effetti... sono solo piccole, minuscole tragedie non
premeditate, solo "scherzi atroci del destino" -
<https://www.ilportoritrovato.net/html/dli1399.html>
-!)
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