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DLI |
"Non
è in discussione la leadership di Berlusconi, ma senza un atto
di discontinuità rispetto al passato, si perde"... è
Pier Ferdinando Casino-Casini, presidente della Camera. La fonte è
delle più autorevoli, Panorama, proprietà del
Libertador, anzi no, anzi forse.
"Sono stupefatto dalla
creatività del nostro presidente della Camera. Sono convinto
che serve esattamente il contrario di quello che dice Casini. L'Udc
di discontinuità ce ne ha fatte passare parecchie in questi
anni. Non mi pare che i risultati siano stati eclatanti",
ribatte Bobo, voce delle camicie verdi, in questo trattare.
E
se pensate che il dividersi la spoglie mortali del Nostro sia l'unico
attrito nella Caserma delle Sue Libertà, sbagliate... un altro
esempio? Eccovelo...
"Congeliamo la riforma del
federalismo fiscale e facciamone un manifesto della campagna
elettorale, anche per rispondere all'ipocrisia della sinistra. Se
vincesse l'opposizione, questa riforma se la terrebbe ben stretta,
sarebbe un regalo" propone Francesco Storace, ministro della
Nostra Salute, dalle pagine del Giornale, proprietà del
Libertador, anzi no, anzi forse.
Ovviamente ferita nel
profondo la compagine dei N.N., orbati del loro cavallo di battaglia:
"L'atteggiamento di Storace, quando teme una sconfitta alle
prossime elezioni, può portare, da solo, alla sconfitta. Per
poter vincere le elezioni prima di tutto bisogna essere convinti di
poterlo fare e il punto di partenza non può che essere la
realizzazione di quelle riforme che avevamo promesso al Paese di
realizzare in questa legislatura.[...] Approvando quindi la
Devoluzione entro la fine del 2005 vinceremo le elezioni politiche e
i referendum sulla riforma costituzionale. E' con questa convinzione
che dobbiamo procedere negli ultimi mesi della legislatura"
risponde Roberto Calderoli, coordinatore delle segreterie nazionali
del Carroccio e ministro per le Riforme di questo Bisunto.
E
così, tra liti di eredità ed il rivedere promesse
importanti (beh, evidentemente meno importanti di tutte quelle
mantenute, dalle mitiche "leggi dei primi cento giorni",
vedi <http://www.ilportoritrovato.net/html/dli162.html>
, al distruggere il sistema giudiziario di questa bolscevica
repubblica, vedi <http://www.ilportoritrovato.net/html/dli1551.html>
), ci trasciniamo avanti lungo questo Calvario... Ma il terzo
giorno...
So
long? &rea
P.S.("
[...]
GIOCASTA
Che
dici? Pòlibo, venerando, non domina più?
MESSAGGERO
Ah
no. Morte lo chiude nella terra.
GIOCASTA
Ripeti! Morto, morto
il padre di Edipo!
[...]
MESSAGGERO
Se questo devo dire -
prima verità - ripeto: Pòlibo è scomparso, è
nella morte.
EDIPO
Un attentato? Abbraccio d'una
febbre?
MESSAGGERO
Breve oscillazione reclina vecchie
ossa.
EDIPO
Povero vecchio, sfatto da malanni,
allora.
MESSAGGERO
In armonia con la distesa
d'anni.
[...]
CORO
Gente dell'antica Tebe, ecco Edipo! Colma
i vostri occhi! L'uomo sapiente dei chiusi sortilegi, l'altissimo
padrone. Chi non guardava invidioso, prima, alla sua vicenda? E ora
in che marosi mostruosi di disgrazie piomba. È vero: non puoi
dire sereno chi ha dentro morte, con gli occhi puntati a quell'ora
suprema. Deve compiere il valico, prima, oltre la vita: senz'avere
sofferto la fitta del male.
")
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