|
BIBLIOTECA
| |
EDICOLA | |
TEATRO | | CINEMA
| | IL
MUSEO | | Il
BAR DI MOE | | LA
CASA DELLA MUSICA |
| LA CASA DELLE TERRE LONTANE |
| LA
STANZA DELLE MANIFESTAZIONI | | | NOSTRI
LUOGHI | | ARSENALE
| |
L'OSTERIA | | LA
GATTERIA | |
IL PORTO DEI RAGAZZI |
DLI |
"Gentile
presidente, rispondo alla sua cortese lettera con la quale comunica
al presidente, Romano Prodi, il calendario dei confronti televisivi e
delle conferenze stampa fissato dalla Rai in ottemperanza al
regolamento disposto dalla Commissione di Vigilanza in vista delle
prossime elezioni politiche. Con rammarico devo constatare che,
nonostante i reiterati tentativi di convincere la nostra controparte
politica, permangono le condizioni che più volte sono state da
noi respinte. Mi riferisco in particolare alla conferenza stampa di
chiusura del leader della coalizione di destra nella veste di
presidente del Consiglio: conferenza che, da parte nostra, è
stata reiteramente definita inaccettabile in quanto consentirebbe ad
una delle due coalizioni di maturare un indebito vantaggio
competitivo".
Con questa lettera inviata dal portavoce di
Prodi al presidente della Rai, Claudio Petruccioli, il bolscevico
capo dei rossi nasconde la sua codardia.
Solo perché il
Libertador potrebbe concludere con una bellissima e lunghissima
concione su quanto siamo belli buoni e bravi, mentre l'altro deve
star zitto a mangiarsi il fegato? Ma andate a nascondervi!
Vigliacchi!
"Io ci sarò, spero che ci sia anche il mio
competitore. E' illegittimo e irresponsabile l'atteggiamento di
Prodi, è illegittimo sottrarsi a quanto stabilito dal
parlamento e andare contro la legge.[...] Il leader dell'Unione si
confronti in modo pacato e civile come faccio io. Se non viene
esigerò dalla Rai di avere il tempo stabilito dalla
commissione di vigilanza per illustrare quanto fatto dal mio
governo.". Hahaha!
So long,
&rea
|
MOTORI
DI RICERCA | UFFICIO
INFORMAZIONI | LA
POSTA | CHAT
| SMS
gratis | LINK
TO LINK!
|
LA CAPITANERIA DEL PORTO | Mailing
List | Forum | Newsletter | Il
libro degli ospiti | ARCHIVIO
| LA
POESIA DEL FARO|