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dli |
Non
entriamo nella valutazione del fatto che il prode Andreotti sia
(o,
incredibilmente, non sia) un Uomo probo (e con la U
maiuscola).
Vediamo un po' i nuovissimi fatti, invece, e poi,
traendone voi stessi le
conclusioni, non potrete dire che questa
destra non sia piena di genio,
tattica e strategia.
La Corte
costituzionale (Consulta) ha dichiarato, con
un'ordinanza,
inammissibile l'illegittimità costituzionale
sollevata dalla Cassazione
sull'articolo 45 (codice di procedura
penale) per l'assenza del legittimo
sospetto sull'imparzialità
del giudice tra le cause di rimessione del
processo, questione
sollevata il 30 maggio dai difensori del Libertador e
del pio
Previti nei processi Imi/Sir e Sme. Miglior vento non potea entrar
in
vela al terrorista D'Ambrosio ("Fin dall'inizio avevo sostenuto
che la
questione non erar fondata"). Questo non vuol dire che
la Cirami sia
illegittima (vorrei ben vedere!), ma che la Consulta
non giudica
incostituzionale l'assenza del "legittimo
sospetto" nelle cause di possibile
rimessione dei
procedimenti Imi/Sir e Sme, e, tutto sommato, pone una grave
pietra
sullo spostamento dei processi tramite Cirami.
Contemporaneamente
1)
il Libertador (con tutta la sua corte) attaccava per l'ennesima
volta
la giustizia "giustizialista" che rifilava 24 anni di
detenzione
all'Uomo probo,
2) i sinistrorsi si lamentavano ad
alta voce per gli arresti dei
terroristi no-global per capi
d'imputazione come "cospirazione politica
mediante
associazione al fine di turbare l'esercizio di governo"
(articolo
305 del codice penale, dovuto ad Alfredo Rocco per il
codice fascista del
1930);
ovviamente entrambi gli schieramenti
desiderano metter mano alla struttura
della giustizia per porre in
salvo i propri eroi.
Vediamo singolarmente i due casi.
Andreotti
è stato sentenziato a Perugia (coincidenza... lì
vorrebbe essere
giudicato anche Previti...) da Gabriele Lino
Verrina, estensore di un libro
contro il giustizialismo, cattolico
praticante (antiaborista), riservato e
legato a "Magistratura
indipendente", la corrente minoritaria di destra
della
magistratura. Ed è stato incriminato. E si è beccato 24
anni. Ed è uno
dei politici più potenti di tutto il
nostro Paese.
I no-global sono stati acchiappati dopo la
manifestazione fin troppo
pacifica di Firenze, non dopo i disastri
di Genova.
Ed adesso entrambi gli schieramenti vogliono riformare
la giustizia
(ovviamente ognuno con ordinamenti diversi e con toni
diversi - ad es, i
rossi non parlano di "Giustizia impazzita"
come, pacatamente, ha commentato
il Libertador -, ma...)!
Eh?
Stay &rea
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