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dli |
Stefano
Inglese (segretario nazionale del Tribunale per i diritti del
malato):
"Portarsi i farmaci da casa per un malato cronico
sta diventando un costume diffuso, come la mancanza della carta
speciale per l'elettrocardiogramma che fa allungare le liste
d'attesa. Anche l'età media molto alta delle apparecchiature,
10 - 15 anni, e la scarsa manutenzione, fanno crescere il disagio tra
i pazienti. A volte, neanche di rado, a metà dell'anno
finiscono i soldi per i pannoloni o per la manutenzione delle
carrozzine. Va bene razionalizzare la spesa, evitare gli sprechi, ma
tagliare i finanziamenti del 15 per cento come è successo con
il decreto dello scorso dicembre è da folli". Parole di
oggi.
Sempre lui, l'anno scorso, al parto del decreto 'taglia deficit': "Adesso qualcuno dovrà spiegare agli italiani per quale ragione l'ultima parola sui farmaci che potranno essere garantiti dal Ssn spetterà alla Conferenza Stato-Regioni, al ministero del Tesoro, alla Ragioneria generale dello Stato, alla Corte dei Conti, e non alla Commissione unica del farmaco.[...] In altre parole, il ministero della Salute non potrà più assumere alcuna decisione, ma dovrà limitarsi ad avanzare proposte. Eppure stiamo parlando di una materia che dovrebbe ricadere esclusivamente sotto la sua giurisdizione. Il risultato è la creazione di un vero percorso ad ostacoli, pensato per scoraggiare più che per favorire, in barba a tutti i proclami e le petizioni di principio sulle semplificazioni e gli snellimenti. Anche se manca ancora la ratifica definitiva da parte del Senato, il voto favorevole della Camera, ricevuto nella giornata di ieri, sancisce il trionfo del criterio economico-finanziario. In altre parole, i bilanci vengono prima della tutela della salute.[...] Cosa significhi tutto ciò, nella fattispecie, crediamo non sfugga a nessuno. Gran parte del lavoro recente per snellire e velocizzare le procedure di autorizzazione alla rimborsabilità di nuovi farmaci rischia di essere cancellato con un colpo di spugna. I numerosi vincoli e limiti previsti renderanno estremamente difficoltoso per i cittadini l'accesso ai farmaci innovativi e li costringeranno ad acquistarli di tasca propria".
Insomma: fate qualcosa... Sparategli... Non c'è nulla di più noioso di uno che continua a lamentarsi senza nessuno che l'ascolti!
Stay &rea
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