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dli |
Ragazzi,
non ce la faccio più fisicamente a descrivere tutte le
meravigliose
gesta della prode Armata Berluscaleone.
Cercherò
di riportare (più spot possibile) un pò di
meraviglie:
- La tanto annunciata diminuzione delle tasse,
cavallo di battaglia della
politica economica della Casa delle Sue
Libertà, è rimandata! Lo annuncia il
prode Tremonti,
che la colloca più o meno dopodomani (sicuramente dopo
il
2002; anzi, lui in persona, ha detto che nel 2006 scenderà
finalmente dal
42% al 38,2%). Subisce uno slittamento anche la
previsione di far scendere
il rapporto debito-Pil sotto il 100%
nel 2003 come era nelle ultime stime.
C'è una dilazione di
un altro anno. L'importante, ragazzi, è che i voti ce
li
siamo presi!
- Putroppo si è proprio rivelata una
baggianata il famoso show "40-60
miliardi" del prode
Tremonti: il Dpef conferma l'obiettivo dello 0,8% nel
rapporto fra
deficit e Pil senza prevedere alcuna manovra correttiva,
ciò
"dimostra l'inesistenza del 'buco' di bilancio".
L'incertezza sul Dpef c'è
stata soprattutto alla Camera
dove la seduta ha subito anche una sospensione
di venti minuti.
Assente il governo, a Montecitorio i deputati hanno potuto
visionare
la tabella con l'integrazione dei dati del Documento
di
programmazione economica e finanziaria ma non hanno trovato
nessuno
dell'eroico esecutivo che potesse illustrarla. E di cose
da chiarire sembra
che ce ne siano se lo stesso vicepresidente
della Camera Fabio mussi
sottolinea che la tabella "sembra
rapportarsi in modo critico con il
documento di programmazione".
Ragazzi: l'importante è che l'opposizione non
possa fare
uno show più bello del nostro! E sarà difficile, visto
che le
televisioni ce le abbiamo quasi tutte noi!
- Scrive un
mio corrispondente (rosso e malevolo):
(da "il Corriere della
sera")
"Non mi sono interessato di fiori e tovaglie, ma
ho dato 106 indicazioni che
hanno modificato l'assetto della città
che sembrava collocata su un
parallelo 2 mila chilometri più
in basso".
E allora? Forse che il Libertador non può
trasmigrare una città col proprio
volere? O trasmutare
piombo in oro? O far piovere su Roma solo per far sì
che
canale 5 riesca almeno una volta ad indovinare le previsioni del
tempo?
- Scrive Paul Ginzborg, laureato nel campo terroristico
chiamato Cambridge
(sito in quella nazione covo di carbonari rossi
che è l'Inghilterra):
"... a un'estremità c'è
il mitico bobby britannico, disarmato, al servizio
della comunità
locale; all'altra, le bande terroristiche delle
dittature
latinoamericane. Dopo le perfomance dello scorso fine
settimana, dove
dovremmo collocare la polizia e i carabinieri
italiani? I racconti
dell'orrore che ci giungono non provengono
solo dai ragazzi di Genova.
Vengono da altre fonti insospettabili,
come i cronisti di quotidiani
conservatori come Sunday Time o El
Mundo. [...] Quella che qui emerge è
piuttosto una cultura
puramente fascista: fascista nei suoi slogan, nella
sua brutalità,
nel suo deliberato disprezzo per i più elementari
diritti
delle persone sottoposte a detenzione. [...] In terzo
luogo, il Governo. La
sua moderazione è durata lo spazio di
un pomeriggio [...] In questi giorni
il timore che l'Italia si
stia avvicinando ad un regime autoritario di nuovo
tipo è
cresciuta a vista d'occhio in ampi settori della pubblica
opinione
europea ed italiana. L'imminente dominio dei principali
mezzi di
comunicazione, l'irrisolto conflitto di interessi, la
brutalità della
polizia, la voglia di distruggere
l'autonomia della magistratura (anche nel
campo della lotta alla
Mafia) - tutti questi elementi si uniscono a comporre
un cocktail
assai pericoloso..."
Risponderemo: ma non potevano restare a
casa? Come dice il grande amico del
Libertador (Bush): "Order
& Law"! Cosa serve la moderazione? E la
democrazia?
"Order & Law"!
- Notizie dai superispettori inviati
dal Viminale a Genova: per quanto
riguarda gli scontri e le
violenze in piazza, se ne è occupato il
super-comunista
direttore generale Lorenzo Cernetig, a lungo responsabile
del
reparto mobile, la ex celere (notorio covo di
estremisti
leninisti-marxisti), di Padova, il quale ha riferito
che sono state
riscontrate "violenze gratuite" da parte
di alcuni reparti impegnati in
ordine pubblico, i quali hanno
picchiato non durante la carica - un momento
in cui chi sta
dall'altra parte deve in qualche modo aspettarsi di tutto -
ma "a
freddo, dopo la carica".
E va bene, vogliamo togliere proprio
tutto il divertimento a questi ragazzi
(che sono la parte
veramente sana della nazione)? Eric il Rosso, ad esempio,
lasciava
sempre che i propri guerrieri saccheggiassero, stuprassero
ed
ammazzassero un pò, dopo di aver vinto una battaglia! E'
un modo per
scaricare la tensione!
Stay, stay, stay
&REA
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