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Moni Ovadia

Il Buon dio e il presidente demiurgo

Il Libro dei Libri ci racconta che in principio creaò Dio il cielo e la terra e questo lo sanno anche coloro che la Bibbia non l'hanno neppure aperta, ma pochissimi lettori si sono soffermati sulle modalità del processo di creazione dell'universo. Il Santo Benedetto si preoccupa delle differenze, separa le specie e i generi con estrema cautela ed attenzione per evitare le depravazioni e le mostruosità che potrebbero pregiudicare l'integrità della Sua Opera.

Ma la consapevolezza divina del rischio che ogni creazione comporta è così acuta da indurre l'Onnipotente a fermarsi ripetutamente per controllare il risultato di ogni singolo aspetto dell'edificazione e solo dopo averne verificato la bontà: “vide che era buono”, prosegue il “lavoro” di creazione. Queste verifiche sono un'indicazione etica fondamentale: nessuno, neppure il Padre dell'universo è legittimato ad esimersi da una verifica dei propri atti. Il settimo giorno Dio si riposa per istituire il principio di santità secondo il quale la vita e tutto ciò che l'alimenta, come la natura, non può essere profanata né violata. Per iscrivere questo principio nella condizione dell'essere umano a cui verrà affidata l'intera creazione, l'Eterno genera il primo uomo con l'argilla e lo chiama Adamo cioè il gleboso dalla parola ebraica adamàh (terra) perché il suo stesso nome gli ricordi che egli è formato della stessa materia del creato e dunque dovrebbe esserne ontologicamente il garante. Rispetto a questa potente raccomandazione ecologica, la maggior parte degli uomini si comporta con sciagurata e colpevole indifferenza usando il pianeta come una gigantesca pattumiera. Fortunatamente negli ultimi tempi qualche segnale di consapevolezza ecologica si è fatto strada grazie alla generosità di pochi “pazzi” che per interi lustri hanno condotto una martellante lotta contro gli avvelenatori dell'ambiente e si è arrivati ad un impegno sovranazionale che va sotto il nome di protocollo di Kyoto.

Come sempre accade nelle umane vicende, vi sono delle eccezioni e il governo dei gendarmi del mondo, gli Stati Uniti, ha mandato il proprio Segretario di Stato Mr. Colin Powell a Johannesburg a dire al resto del genere umano che a loro del Protocollo non gliene frega niente.

Prontamente il nostro Presidente del consiglio si è adeguato da bravo e fedelissimo alleato preparandosi a depenalizzare ogni reato contro l'ambiente, quindi contro l'aria, l'acqua, il suolo ed il sottosuolo, con indifferenza somma per le ricadute sulla salute pubblica.

Mafiosi, speculatori, imprenditori senza scrupoli potranno d'ora in avanti fare affari d'oro cementificando i celebri paesaggi del Bel Paese e rovesciandovi liquami velenosi e radioattivi nostrani e d'importazione. Al massimo verranno puniti con qualche multona che in un secondo tempo verrà ridotta dall'ennesimo condono al 90% da pagare a babbo morto.

Per questo si racconta che nel sistema televisivo ideato dal Cavaliere per il Regno dei Cieli, Dio avrà il ruolo di vicepresidente.

Moni Ovadia – L'UNITA' – 25/01/2003


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