BIBLIOTECA | | EDICOLA | | TEATRO | | CINEMA | | IL MUSEO | | Il BAR DI MOE | | LA CASA DELLA MUSICA | | LA STANZA DELLE MANIFESTAZIONI | | | NOSTRI LUOGHI | | ARSENALE | | L'OSTERIA | | LA GATTERIA | | IL PORTO DEI RAGAZZI |

FRANCO PASTORE

Mother of the sky

(A Giovanni Maria Palatucci)


Madre del cielo,

Signora del dolore,

Tu che baciasti

con infinito amore

quel Sangue benedetto

che cambiò nome alla morte

ed all’umanità la prima sorte,

io so perché l’aurora,

su questa terra atra,

vi ritorna ancora.

Sono i figli d’Abele,

che vincono la stirpe

maledetta di Caino,

che strazia e uccide,

come bestia immonda,

e lorda, scempia e gronda

di sangue di bambini e d’innocenti,

tenendo il mondo sulle braci ardenti.

E proprio quando tutto è incandescente

ed il dolore esplode e si sublima,

quando l’inferno è qui,

concretamente,

ch’il bene canta la sua vera rima,

che, spontaneamente,

dai cuori squarciati, come voci,

nasce di colpo dalle rosse croci

di Cristo e Salvo (1)

trucidati per la pace,

Giovanni e Giorgio (2)

che brillano di luce,

quella che accende l’alba

d’ un gran giorno,

dove nessuno scrive più sul vento

ed i valori nuovi,

sono cemento

di nuova umanità.



(1) Come Cristo si fece crocifiggere per l’umanità, Salvo D’Acquisto si fece uccidere per salvare dai tedeschi dei prigionieri.

(2) Giorgio Perlasca e Giovanni Palatucci che salvarono 5.000 prigionieri ebrei ciascuno, pagando con la vita, il Palatucci, nel lager

di Dachau.


| MOTORI DIRICERCA | UFFICIO INFORMAZIONI | LA POSTA | CHAT | SMS gratis | LINK TO LINK! | LA CAPITANERIA DEL PORTO | Mailing List | Forum | Newsletter | Il libro degli ospiti | ARCHIVIO | LA POESIA DEL FARO 
|