BIBLIOTECA | | EDICOLA | | TEATRO | | CINEMA | | IL MUSEO | | Il BAR DI MOE | | LA CASA DELLA MUSICA | | LA STANZA DELLE MANIFESTAZIONI | | | NOSTRI LUOGHI | | ARSENALE | | L'OSTERIA | | LA GATTERIA | | IL PORTO DEI RAGAZZI |


GABRIELE

Lotta


Colori ti rincorrono senza tregua

ricordi le manifestazioni di un tempo

rosse bandiere e canti di giovani

ora sono colori di sangue e dolore.


Sono donne e bambini tra polvere e sudore

ricordi la scuola e quando contestavi,

assemblee per i diritti e riunioni per i doveri

ora senti l' odore del sangue.


La fame ti preme come la rabbia,

non è la rabbia di un tempo

rivolte senza frutti e canti anarchici,

ora si sopravvive, si beve il sangue dei fratelli.


Bestie dall'umano aspetto,

non si parla a migliaia di giovani

affamati di buone parole

si spara a gente comune.


Le mosche ti infastidiscono,

sentono l'odore del sangue e dei morti,

troppi morti, c'è un ragazzo impiccato

là sul palo, per questa lotta.


Sopravvive solo il capitale, cambiando di mano

in mano, ed è stupido chi non spara per primo,

la politica di sempre.


31 agosto 1976


| MOTORI DI RICERCA | UFFICIO INFORMAZIONI | LA POSTA | CHAT | SMS gratis | LINK TO LINK!
| LA CAPITANERIA DEL PORTO | Mailing List | Forum | Newsletter | Il libro degli ospiti | ARCHIVIO |
LA POESIA DEL FARO

|