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Polemiche in tutto il mondo

ALAMOGORDO, Stati Uniti (CNN) -- Jack Brock, il pastore delle anime di Alamogordo, nel Nuovo Messico meridionale, ha mantenuto la promessa: domenica ha bruciato i libri che raccontano le vicende ragazzino mago Harry Potter, a suo avviso "capolavori di sotterfugi satanici".

Il rogo, sul quale sono andati distrutti anche le opere di Shakespeare e i cd del gruppo heavy metal AC/DC, continuava a bruciare, mentre i membri della chiesa cantavano "Amazing Grace". Poco più in là, invece, un centinaio di persone protestavano contro l'iniziativa di Brock.

"Può essere inutile ma vogliamo che la chiesa sappia che la comunità non è dalla loro parte", ha detto un nonno di quattro nipoti. Uno dei manifestanti, intanto, protestava vestito da Adolf Hitler, il cui regime totalitario mandò al rogo, nel 1933, i libri scritti da autori democratici, di sinistra, ebrei o di razze considerate inferiori.

Eppure il pastore Brock ha proseguito senza curarsi delle polemiche suscitate ormai in tutto il mondo dal suo sermone dell'antivigilia di Natale, in cui aveva annunciato che la saga di Harry Potter sarebbe stata bruciata nel consueto "sacro falò" della domenica successiva.

"Questi libri insegnano ai ragazzi come entrare nella stregoneria e diventare stregoni o maghi", ha detto Brock.

"C'è gente che sta facendo del proprio meglio per metterci in cattiva luce - ha proseguito, riferendosi ai suoi detrattori - Ma grazie a questa polemica sono riuscito a predicare il Vangelo in tutto il mondo"

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