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A cura di Emanuele Mignone |
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Il giardino di carta
Stasera il mondo è più scolorito del solito. L'intonaco è scrostato, si vedono le pietre. Sì, sarebbe proprio l'ora di dare una bella mano di vernice nuova a tutto quanto. Ma non ho né pennello, né vernice. Bisognerebbe farli saltar fuori da un cilindro magico. Magari da questo cilindro o dal prossimo che Moe riempirà nel suo bar. Ma non salta fuori niente, e poi non avrei voglia di mettermi a verniciare neppure la più piccola delle pietre di cui è fatto questo schifoso mondo. Che rimanga scrostato! Mica è uno scherzo. E' tridimensionale il mondo. Altezza, larghezza, lunghezza e tutto il resto. Un sacco di lavoro. E si è così maledettamente pigri certe sere. Le sere in cui ti ritrovi a pensare che il tuo bicchiere è più piccolo del solito. Lo svuoti senza accorgertene. Dovrebbero fabbricare bicchieri apposta per quelle sere.
Tre di fila, eh? Perché non ti attacchi direttamente alla bottiglia?
Più passa il tempo, più il vecchio Bollinger assomiglia ad un San Bernardo. Un giorno o l'altro bisognerà legargli sotto il mento una fiaschetta di brandy. Del migliore naturalmente.
Sai, Achab, ci sono sere in cui la tua faccia da funerale si esprime al massimo delle sue possibilità. Stasera faresti invidia ad un vampiro. Qualche guaio?
Sono sconvolto, Bolly. Ho appena letto il mio oroscopo. C'era scritto: "Scegliete meglio le vostre compagnie, aumenteranno le possibilità di successo" e ora salti fuori tu E' terribile, non trovi?
Accidenti a me che ti sto pure a sentire con tutti i guai che a proposito ho bisogno di te, Achab subito
Guarda guarda ed io che credevo che fossi venuto a darmi il bacio della buonanotte. Che è successo stavolta?
Non hai letto i giornali?
No. Ogni tanto evito di farlo.Trovo che aggiornarsi troppo fa male alla salute.
Allora non sai che è sparita la figlia di Joe Magliano il senatore Joe Magliano. Sparita nel nulla Ha diciassette anni Se non gliela ritrovo quello mi
Ehi! Ehi! Stà calmo e non urlare. Magliano? Joe Magliano hai detto?
Lo conosci?
Ho ancora in testa un discorsetto che ha tenuto in Charlotte Street una decina di anni fa. A sentire lui il Bronx sarebbe diventato una specie di succursale del paradiso terrestre e invece
Bolly guardò l'orologio e iniziò a tossire. Non gliene fregava nulla delle macerie del Bronx, dei discorsi di Joe Magliano e dei miei. In generale non gliene fregava niente di questa valle di lacrime. Era solo un cane poliziotto.
Qualche traccia?
Niente di niente. E' uscita due giorni fa, subito dopo pranzo e non è più tornata.
Ipotesi?
Rapimento, ma non è detto che sia per soldi. Il padre è presidente della commissione che si occupa dei cubani. E' un duro: se avessero la figlia potrebbero ammorbidirlo.
Fantapolitica, Bolly! Dalle tracce che hai, la bambina potrebbe essere andata a fare due passi con il suo boy-friend.
Pista interessante, ma da battere in silenzio. Ufficialmente, se la figlia di un senatore sparisce, non la fa di sua iniziativa. Non sarebbe decoroso. Capito l'antifona?
Ufficialmente la moglie di un senatore può parlare con uno scalcinato detective del Bronx? Oppure per andarla ad interrogare devo mettermi lo smoking e la parrucca bionda?
Arrivai alla villa dei Magliano. C'era un chilometro di prato verde intorno o poco più.
Gli occhi della signora Magliano erano grigio ardesia, assolutamente privi di espressione, due pezzetti di porcellana su una faccia di cera. La voce era controllata e sembrava un 78 giri messo sui 33.
No non saprei. Judy è una ragazza tranquilla, come ho detto all'Ispettore Bollinger.
Sì, ho capito. Non vi ha mai dato preoccupazioni, era brava a scuola e tutto il resto. Potrei vedere la sua stanza?
La stanza di una ragazza è quasi sempre una specie di museo dei buoni sentimenti. Un giorno arrederò così la mia tana nel Bronx, metterò su un disco dei Bee Gees e aspetterò la fine succhiandomi il pollice.
Sul muro era appeso un poster de "Il giardino di carta", l'ultima storia d'amore formato celluloide per adolescenti.
Diedi un'occhiata al suo diario. "Oggi ho visto "Il giardino di carta". E' un film divino, super romantico!!! Mi sono anche messa a piangere. Dovremmo essere tutti come loro. Ho comprato la cassetta e il poster".
E' il suo diario, Signor Achab. Anche l'Ispettore Bollinger l'ha letto, ma non ha trovato niente di interessante.
Aveva degli amici, un posto di ritrovo?
Andava spesso a pattinare al "Roller" con le compagne di scuola, ma credo che l'Ispettore Bollinger
Sì, lo so, ci è andato e non ha trovato niente. E' una sua caratteristica. Distinti saluti, Signora.
Me ne andai, voltando le spalle al suo vestito violetto e ai suoi occhi inespressivi.
Il "Roller" era un locale dove i ragazzetti andavano a ballare. Sui pattini. La musica era assordante.
Come? Parla più forte, accidenti!
Sì, la conosco!! Ma quel giorno non si è vista!!
Urlai ancora un paio di domande, ma mi accorsi che era fiato sprecato. Non mi restava che osservare la bella gioventù divertirsi. Però a ben guardare, non mi sembrava che si divertissero tanto. Facce dure, ferme, senza sorrisi, bruciate, si muovevano come pezzi di un motore. Avevano l'aria di chi facesse un lavoro. Un lavoro di essere come gli altri. Perfettamente identici. Guai a chi si fermava. Poi andavano al cinema e piangevano. Boh!
Telefonai a Bollinger.
Novità, Achab?
Sì, Bolly, i giovani sono complicati. Non potresti darmi qualche altra gatta da pelare, che so, un pluriomicida in fuga o un torturatore di vecchiette? Mi ci rigiro meglio.
Và all'inferno! Io mi sto giocando il posto e tu ci scherzi.
Riappese. Bolly non aveva il senso dell'umorismo, ma senza di lui mi sarei annoiato. Per due giorni collezionai una bella serie di buchi nell'acqua. C'era una quantità di sordomuti con problemi di vista in questo mondo. Nessuno sapeva niente.
Andai nell'ufficio di Bollinger per sapere se lui avesse novità.
Accidenti, Achab! Una ragazza non può mica sparire nel nulla!
Che ti dicevo? I giovani sono dannatamente complicati e tu
Il telefono squillò imperiosamente.
Ispettore Bollinger? Sono il senatore Magliano. Venga subito, è arrivata una lettera.
Volammo, o quasi. Un individuo, in grigio, ci porse una lettera, sulla quale erano incollare lettere ritagliate da un giornale: "Tua figlia sta bene e presto avrai sue notizie". Mi bastò guardarla per capire quasi tutto.
.- Testo sintetico, eh?
Le sembra questo il momento di scherzare?
A parte il fatto che scherzare è tutto ciò che mi resta, trovo che questa lettera sia un concentrato di notizie buone.
Si spieghi meglio.
Primo: le parole con cui è scritta sono state ritagliate da giornali per ragazzi e riviste femminili. I caratteri non lasciano dubbi. Secondo: il collage è composto con cura eccessiva. E' evidente la mano di una persona sensibile. Probabilmente quella di una ragazza. I delinquenti non hanno molto senso estetico. Morale: smetto di fumare se non l'ha scritta Judy.
Vorrebbe forse insinuare che mia figlia sarebbe capace di
Senatore tutti sanno che lei crede ancora al paradiso terrestre. Ma oggi le bambine di diciassette anni guidano gli aereoplani e abbattono le ultime cicogne in volo.
Ispettore Bollinger, porti via subito questo individuo! Ha ventiquattrore di tempo per trovare mia figlia!
Uscimmo in fretta, fuori all'aria aperta.
Perché non hai reagito?
Che ci vuoi fare, Bolly, con tutta l'aria che ha dentro avrei rischiato di farlo scoppiare e con quello che ci costa un senatore
Una voce, seguita dal proprietario, si materializzò da dietro un albero. Bel ragazzo, con la tuta da giardiniere, capelli biondi e occhi azzurri.
Scusi, Signore! Ha mica visto il mio gatto? Si chiama Galattico l'ho perso.
Mi dispiace, ragazzo, ma sto già cercando qualcun altro.
Se ne andò dondolando la sua bella testolina bionda come se facesse fatica a portarla in giro. Eppure dal suo sguardo avrei detto che non avrebbe dovuto pesare molto.
Chi è?
Un trovatello mezzo deficiente che i Magliano hanno in casa da un sacco di anni. E' una specie di giardiniere. Fisicamente abita nella dependence, ma di testa chissà dov'è!
Strano, ma avevo la sensazione di aver già visto la sua bella faccia da qualche parte, sarà che questi ragazzi sono tutti uguali. La caccia ricominciò. A dir la verità mi sentii un po ridicolo ad occupare la mia eccelsa mente in quel genere di cose. Da piccolo avevo una foto di Einstein sul comodino. L'obiettivo era quello. Pazienza. Uhm! A proposito di gente seria Non ricordo più quale filosofo diceva che il mondo è regolato dal caso. Guardavo l'insegna di un cinema e la locandina del film. Ora sapevo dove avevo visto il giardiniere: il poster in camera di Judy. Vuoi vedere che
Non vado spesso al cinema, costa caro, ma dicono che questo film ne valga la pena. Bel lavoro, complimenti! Roba da cavalieri della tavola rotonda in pieno ventesimo secolo. Una spruzzatina di sesso e di borotalco. Alla gente piace sognare. I produttori lo sanno, bravi.
" Ti amo, Burt sono disposta a fare qualunque cosa per te." "Anche a scappare di casa?" "Sì, certo I miei se ne fregano di me Mio padre pensa solo alla politica, mia madre alle sue feste. A volte penso che siano solo dei robot."
Sì, un bel minestrone con tutti gli ingredienti giusti. A lieto fine, naturalmente. Peccato che certa gente non si accontenti di vederle al cinema, le favole. Pretende di viverle. Ora forse sapevo dove si erra cacciata la ragazzina.
La dependence. Mi avvicinai senza far rumore. Aprii la porta. La ragazzina stava stesa sul letto e leggeva un libro, Occhi Azzurri, invece, stava trafficando ai fornelli.
Hai trovato il tuo gatto, ragazzo?
Sì, signore. Era nascosto tra le rose. Sono belle le rose, vero?
E' bello come quello del film, ma ha due occhi enormi di vetro spesso un palmo. Deve essere dura avere un esatto senso delle proporzioni guardando il mondo da là dietro.
Galattico si chiama Galattico, signore. E' bello come nome, vero?
Bellissimo, ragazzo.
Galattico Galattico saluta il signore.
Judy si era avvicinata e sembrava spaventata.
Ciao Judy. Credo che i tuoi siano in pensiero per te. Andiamo?
La signorina Judy va via, signore? Perché va via la signorina Judy? C'è del mangiare buono, perché non vi fermate a mangiare?
Ciao ragazzo, e un bacione a Galattico.
Ho fatto qualcosa di male, signore?
No, ragazzo, non hai fatto niente di male tu
Non so perché, ma avrei avuto una gran voglia di spaccare la testa al regista del film. Del resto che ha fatto di male? Ha solo dato una verniciatina di rosa all'ambiente, ma giuro, se succede qualcosa a quel ragazzo io
Rientrammo nella casa senatoriale. Il vecchio faceva fuoco e fiamme.
Inaudito assolutamente inaudito in casa mia a pochi metri da qui
La gente importante di solito fa un sacco di baccano. Se si ricordasse della sacra liturgia "siamo cenere " con tutto quel che segue. Macchè, non se ne ricorda mai!
Ispettore Bollinger, esigo che quel delinquente venga arrestato subito. E' maggiorenne e quindi perseguibile. E' evidente che mia figlia è stata plagiata. Non è così, Judy? Non ti ha costretta con la forza a rimanere con lui?
Si avvicinò minaccioso alla ragazza.
Non è così, Judy? Rispondi!!
Anche le favole finiscono. E non sempre bene.
Sì, papà. Mi ha fatto bere delle cose Mi ha fatto fumare.
Sentito, Ispettore?
Bolly mi guardò. Ricambiai lo sguardo ma non servì a niente.
Andiamo, ragazzi!
Ehi, un momento, Bolly E' stata la ragazza a montare tutto, forse solo perché lui assomigliava all'attore del film
Togliti dai piedi, Achab, o ti faccio mangiare la licenza.
C'è solo una cosa che avrei potuto fare per fermarli, sparare a Bolly. Sparare ai suoi piedipiatti e a tutti i vermi di questo schifoso mondo, sempre a caccia di qualcuno su cui sgogarsi Sparare anche a me. Forse un giorno lo farò. E farla finita con questo spettacolo di pietre grezze, senza intonaco, crepate.
Stavano portando via il ragazzo.
Ma io cosa ho fatto, signore? Andiamo a fare un giro con la sirena?
Hai voglia di sfottere, ragazzo? E molla questa bestiaccia!
Ma Galattico è il mio migliore amico! Stiamo sempre insieme. Senza di lui
Beh, non lo vedrai per un bel pezzo il tuo amico. In galera i gatti non ce li vogliono.
Vuol dire in prigione, vero? Ma la prigione è come il posto dove sono nato: non c'è mai il sole. Ma perché in prigione? E' così bello qui
Forza entra in macchina!
Ma io non voglio io NOOOOOOO!!!!
Il suo urlo mi entro dentro come un colpo di pistola. Cercai qualcosa per cancellarlo. Mi aggrappai al rumore delle portiere che sbattevano e sperai che Bolly azionasse la sirena. Ma niente. L'unico eco fù lo straziante miagolio di Galattico. Dio mio, ora sapevo perché i giovani si ubriacavano di musica. Il silenzio fa paura, è un'assurda luce viola che illumina senza pietà le crepe della vita, fino alle ultime connessioni. Ti prego, Galattico, dì qualcosa almeno tu, fai ron-ron, perdonami se puoi.
Ma Galattico saltò giù e se ne andò senza rispondermi, offeso. E ancora l'urlo echeggiava nei meandri della mente, rimbombava fino alle bolge più oscure senza spegnersi. Chissà per quanto tempo avrebbe continuat a rimbalzare, diventando una parte di me, una fibra. Un'altra delle cento maledette fibre che il passato ha segnato e che la vita si divertirà a far vibrare. Aspettami Moe, sto arrivando. Avrò un bisogno dei tuoi cilindri magici stasera. Addio Galattico, addio.
(1982)