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L'insostenibile mostruosita' |
Le
cronache di questi giorni si stanno esercitando a sorprendere il
nostro senso della realta'.
Il sequestro di piu' di 750 persone
nel teatro di Mosca sembrava gia' un evento tremendo. Poi abbiamo
dovuto assistere alla strage degli ostaggi. E nessuno sa bene cosa
sia accaduto ma spuntano dubbi uno peggiore dell'altro.
Forse
hanno usato un gas vietato. Quasi certamente i super agenti speciali
hanno sbagliato a usarli. Non sono stati organizzati adeguati
soccorsi, non sono stati iniettati gli antidoti. Addirittura secondo
molti quotidiani, abitualmente non scandalistici, alcuni poliziotti
addetti ai soccorsi, avrebbero perso tempo per riuscire a derubare
gli ostaggi mentre erano incoscienti. E i medici negli ospedali, come
unico antidoto, facevano inalare ammoniaca. In questo momento gli
ostaggi morti sono 117. Ma c'e' chi sospetta che la salute dei
sopravvissuti sia stata pesantemente danneggiata
dall'esperienza.
Insomma quella che doveva essere un'operazione
rapida e indolore si e' trasformata in un massacro a causa di
incompetenza e, forse, idiozia criminale.
La ricaduta politica poi
e' disastrosa. L'occidente si congratula con Putin perche' la logica
dominante e' quella della clava: "l'importante e' aver ammazzato
tutti i terroristi, non importa a quale costo collaterale di
innocenti. Cosi' questi talebani, pardon, questi ceceni la prossima
volta ci penseranno dieci volte prima di organizzare un altro
sequestro!".
Sembra proprio non si comprenda che il
fondamentalismo islamico se ne frega del concetto di vittoria. Dal
punto di vista dei terroristi questo massacro e' stato un successo.
Ma i commentatori dell'occidente cristiano hanno difficolta' a capire
questa logica da disperati.
Gli attentati dell'11 settembre, per
loro, erano una dimostrazione di forza. I fondamentalisti erano
orgogliosi di aver colpito il cuore dell'America, aver dimostrato che
anche i diavoli cristiani ed ebrei potevano morire.
Ma dopo l'11
settembre non c'e' stato un martellamento di attentati piu' piccoli
come molti analisti si aspettavano. Il mondo islamico e' restato a
guardare.
Il sequestro di Mosca era il bando di arruolamento. E
Putin e' caduto in una gigantesca trappola mediatica.
Per capire
cosa sia realmente successo bisogna cominciare a leggere le immagini
con gli occhi di un diciottenne islamico un po' estremista ma
potenzialmente inoffensivo...
Quelle immagini delle vedove
kamikaze... Quelle mani che tenevano le pistole, con quelle dita
affusolate. Quelle feritoie nel tessuto nero attraverso le quali si
vedevano gli occhi di ragazze poco piu' che ventenni.
Quelle
immagini di donne sono diventate immediatamente una icona sacra per
milioni di giovani disperati delle periferie del mondo.
Le stesse
ragazze due giorni dopo erano morte, asfissiate dai gas e i loro
volti erano stati spogliati dal velo e profanati dalle telecamere.
L'occidente, presuntuoso e arrogante non vede il pericolo mortale
insito in queste immagini. Il rischio e' quello di scatenare una
reazione di violenza incalcolabile. Di trasformare quel ragazzo
sconvolto e mortificato in un terrorista.
Durante i bombardamenti
in Afghanistan i talebani dicevano:"Gli americani sono dei
vigliacchi perche' non scendono sulla terra a combattere alla
pari."
Ora diranno: "Abbiamo mandato le nostre Donne
Martiri a combattere e loro non hanno avuto neanche il coraggio di
affrontarle, le hanno uccise nel sonno."
Ed e' questo che
cercheranno di usare per legittimare qualunque livello di violenza
assassina.
Quello che stiamo realizzando seguendo questa logica
da pistoleri e' di legittimare una guerra santa che ora non e'
sentita come giusta dalla stragrande maggioranza dei musulmani. Sono
le continue violenze, le violazioni del diritto internazionale e dei
diritti umani e le reazioni irresponsabili a sancire sempre di piu'
l'ineluttabilita' di una guerra santa senza quartiere, senza
limiti.
Ed e' cieco chi dice che ogni limite sia gia' stato
superato. Si sa per certo che in un primo tempo era stato progettato
di far precipitare gli aerei, l'11 settembre, su centrali
nucleari....Ma le centrali del terrore valutarono che i tempi non
erano ancora maturi per azioni cosi' estreme...Ora che cosa
penseranno di fare questi fanatici che reputano che qualunque crimine
sia accettabile pur di far trionfare la legge del Corano?
Noi
facciamo scaramanzie infinite sperando che i nostri timori non si
avverino e, anzi, che la ragione inizi a trionfare e speriamo che
succeda davvero un miracolo.
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