| BIBLIOTECA | | EDICOLA | | TEATRO | | CINEMA | | IL MUSEO | | Il BAR DI MOE | | LA CASA DELLA MUSICA | | LA CASA DELLE TERRE LONTANE |
|
LA STANZA DELLE MANIFESTAZIONI | | | NOSTRI LUOGHI | | ARSENALE | | L'OSTERIA | | LA GATTERIA | | IL PORTO DEI RAGAZZI |



Passaggio in Liguria
Kandinsky- Vrubel- Jawlensky e gli artisti russi a Genova e nelle riviere




27 ottobre 2001 - 17 febbraio 2002
Munizioniere di Palazzo Ducale



La "Liguria incantata" di Kandinsky
e degli altri artisti russi tra ottocento e novecento

Il disegno strategico di Palazzo Ducale si fonda su almeno tre temi fondamentali: l’identità e la memoria, l’avventura e l’altrove, le contaminazioni della modernità e della contemporaneità.
Questa mostra, incentrata sull’esperienza ligure di uno stuolo di artisti russi da cui emergono le figure di Kandinsky, Vrubel, Jawlensky, rientra perfettamente, anche se con una diversa intensità di ispirazione, in tutte e tre le linee programmatiche. Il tema dell’identità per quanto riguarda il paesaggio umano e naturale, è affrontato nella maniera più curiosa e inconsueta: attraverso l’emozione e l’ottica di chi viene da lontano e ci "racconta" noi stessi col filtro di una cultura ed una storia diverse.
La dimensione del viaggio è l’universo in cui ogni segno creativo prende vita.
"Il passaggio in Liguria" ha l’importanza di una iniziazione. È un luogo di bilanci, a volte affrettati ed ansiosi, spesso di riflessione profonda, in cui la luce e le atmosfere acquistano il senso di una svolta.
In alcuni giganti dell’arte, come nel caso di Kandinsky e Vrubel, la Liguria è lo spazio di un transito all’interno del loro mondo espressivo. È qui si può dire che anche il terzo aspetto di una strategia, quello che avvicina a noi l’esperienza artistica, viene intensamente sfiorato.
"Il passaggio in Liguria" di Kandinsky, Vrubel, Jawlensky, Kiprensky, Scedrin, Nikolaj Ge, Repin, Benois, Ajvazovskij, Bogoljubov, Levitan, Anna Ostroumova-Lebedeva, Alexandra Exter ed altri, è un contenitore di idee straordinarie.
La Liguria che emerge da questa nuvola di passioni che si sposta nell’arco della sua geografia è fantastica: una terra accogliente rivolta a tutti e anche a chi per ragioni politiche, di matrici opposte, è costretto a lasciare la patria russa; uno spazio della salute in un’epoca in cui il mal sottile ha effetti devastanti; un luogo d’arte e di creatività la più varia che lascia segni letterari e pittorici di formidabile rilievo.
È una somma di circostanze che rendono davvero eccezionale l’atmosfera della Liguria in un momento cruciale della storia, in quella fine dell’ottocento ed inizio del novecento in cui l’Europa annuncia molti cambiamenti ed innovazioni. L’atmosfera che gli artisti russi sparsi sulle due riviere, con il loro carico di cultura, di avventura politica, di problemi di salute, contribuiscono a creare (in una regione che è fatta oggetto di scoperta anche da artisti e personaggi di diversa estrazione), mi ricorda il simbolico intreccio di psicologie, di malessere, di dialettica estrema, di arte e di sensualità che viene descritto magistralmente nella "Montagna incantata" di Thomas Mann.
Anche nel "sanatorio" della Liguria si confrontano le ideologie nascenti, mentre si consumano storie d’amore come quella di Kandinsky, in un contesto in cui il quotidiano è il rapporto con l’arte.

Arnaldo Bagnasco
Presidente di Palazzo Ducale

Straordinarie opere d'arte consentono di scoprire e conoscere le intense relazioni intercorse fra Genova e San Pietroburgo, tra la Liguria e la Russia, nel corso dell'Ottocento e dei primi decenni del Novecento.

In questo periodo la Liguria, già tappa del Grand Tour d'Italia di illustri viaggiatori, divenne una delle mete preferite, prima, per un turismo della salute che considerava le Riviere l'ambiente ideale per rinfrancarsi dai rigori del clima nordico, successivamente per la permanenza di numerosi nuclei di emigrazione politica rivoluzionaria e, dopo il 1917, di esuli antisovietici.

Le opere esposte e gli studi pubblicati in catalogo documentano la presenza in Liguria di notevoli personalità russe: da Gogol a Cecov a Marina Cvetaeva, da Gorky ad Anna Achmatova, della quale sono in mostra i ritratti di Modigliani, da Ciajkovsky a Skrjabin, dalla visita a Genova dello zar Nicola I al soggiorno a San Remo della zarina Maria Aleksandrovna, moglie di Alessandro II, dai forti legami con il Risorgimento italiano fino alla Conferenza di Genova e il Trattato di Rapallo dei 1922.

La mostra è dedicata a Michail Vrubel', Vassily Kandinsky, Alexey von Jawlensky e agli artisti russi che, come loro, hanno visitato e dipinto la Liguria.

Una straordinaria galleria con oltre 200 opere di: Orest Kiprenskij, Silvestr Scedrin, Nikolaj, Leontij e Aleksandr Benois, Nikolaj Ge, Ivan Ajvazovsky, Nikolaj Zagoskin, Il'ja Repin, Aleksej Bogoljubov, lsaak Levitan, Anna Ostroumova-Lebedeva, Igor Grabar, Alexander e Pavel Swedomskj, Kuzma Petrov-Vodkin, Nikolaj Kalmakov, Leon Bakst, Ilya Mashkov, Aleksandra Ekster, Abram Archipov, Anna Swedomskaja, Alex Alexeeff, Vsevolodie Nicouline, Lija Slutskaja ed altri ancora.

Vrubel' è uno dei più importanti artisti dei simbolismo e della modernità, personalità fondamentale nel passaggio della pittura dal realismo ottocentesco alla sperimentazione delle avanguardie.

Con la felice testimonianza del suo passaggio in Liguria nel 1894, sono esposti dipinti, disegni, ceramiche che si muovono dalle pitture religiose ad una mitologia classicista e barbarica, dalle visioni orientalistiche alle stupefacenti invenzioni dei ciclo ossessivo del Demone. La presenza di queste opere, resa possibile dalla cooperazione con la Galleria Tret'jakov di Mosca, costituisce la prima e la più ampia occasione per la conoscenza in Italia di questo straordinario artista.


Kandinsky con la sua compagna, la pittrice tedesca Gabriele Münter, soggiorna a Rapallo fra la fine dei 1905 e la primavera dei 1906 dipingendo numerosi scorci del Tigullio. I paesaggi liguri, provenienti dalla Lenbachhaus di Monaco, dal Pompidou di Parigi e dal Guggenheim di New York, sono esposti insieme ad una selezione di opere dei grande maestro che consentono di comprendere l'itinerario della sua ricerca artistica verso la conquista dell'astrazione.

Il grande pittore espressionista Jawlensky soggiorna nel 1914 a Bordighera dove dipinge numerosi paesaggi con un linguaggio nuovo e diverso sia dalla pittura precedente che da quella successiva.
Il sole, il mare, i colori, le luci, le palme della Riviera assecondano una grande libertà espressiva ed una straordinaria padronanza del colore.
L'artista scopre in Riviera un esotismo quasi africano ed esprime una pittura di gioiosa luminosità mediterranea.

La mostra e il catalogo sono curati da Franco Ragazzi con la collaborazione di studiosi italiani e stranieri e dei Musei che partecipano alla realizzazione della mostra.

Le opere esposte provengono, oltre che dai Musei russi - Ermitage, Museo di Stato Russo, Biblioteca Nazionale, Museo del Teatro e della Musica di San Pietroburgo - dalla Galleria Tret'jakov di Mosca, dai Musei di Omsk, Kazan, Astrakhan, anche dalla Galleria Nazionale dell'Armenia di Erevan, dal Museo Nazionale d'Arte Moderna Centro Georges Pompidou di Parigi, dalla Galleria Lenbachhaus e dalla Fondazione Gabriele Münter e Johannes Eichner di Monaco, dallo Sprengel Museum di Hannover, dal Museo d'Arte Russa di Kiev, dal Guggenheim Museum di New York, dal Norton Simon Museum di Pasadena, dalla Galleria degli Uffizi di Firenze, dall'Accademia Carrara di Bergamo, dalla Galleria d'Arte Moderna di Genova e da numerose collezioni pubbliche e private italiane ed estere.

Sta in http://www.palazzoducale.genova.it/engmain.html


Palazzo Ducale
Piazza Matteotti, 9 - 16123 Genova
Tel. 010-5574000 Fax 010-5574001


EMail:

Palazzo Ducale Genova

BIGLIETTERIA
Tel. 010-5574004 / 010-562390
EMail:
biglietteria Palazzo Ducale
ORARIO:
9.00-21.00 tutti i giorni escluso il lunedì
(la biglietteria chiude alle 20.00)

PREZZO DEL BIGLIETTO:
Intero : € 6.20 (Lit. 12.000)
Ridotto : € 5.16 (Lit. 10.000)
Scuole : € 3.10 (Lit. 6.000)
Biglietto Famiglia : € 14.47 (Lit. 28.000)
Si accettano le principali carte di credito

VISITE GUIDATE INDIVIDUALI:
sabato e domenica ore 16.00
Info tel. 010-5574004 / 010-562390

VISITE GUIDATE GRUPPI:
Obbligatoria la prenotazione Tel. 010-5574004 / 010-562390


PREVENDITA TICKETONE
Per evitare code puoi acquistare in anticipo il biglietto nei 400 punti vendita in Italia
On-line:
ticketone - Call Center Pronto Pagine Gialle Tel. 892424 (24 ore su 24)
Il servizio permette di prenotare l'ingresso per il giorno e l'ora desiderati con ritiro presso il Welcome Desk, o invio a domicilio- Diritto di prevendita € 1.03, Lit. 2000-Gruppi e scuole € 0.52, Lit. 1.000

SERVIZI:
Nell'ambito di Palazzo Ducale, guardaroba gratuito,
carrozzelle elettriche per disabili, ristorazione,
vendita di cataloghi, manifesti, oggettistica

| MOTORI DI RICERCA | UFFICIO INFORMAZIONI | LA POSTA | CHAT | SMS gratis | LINK TO LINK!
| LA CAPITANERIA DEL PORTO | Mailing List | Forum | Newsletter | Il libro degli ospiti | ARCHIVIO |
LA POESIA DEL FARO|