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Alda Merini, Eternamente Vivo

Leggerezza

Oh leggerezza che riposi eterna,
dove l'indugio cresce nel pensiero

prendi la vita e lanciala nel buio
con il colore che materno crede
nella resurrezione dell'amore.

Il seprio che fa ridere la folla
e crepitare la materia, suona
come il bacio che invoca la mia morte
e la figura esce dalle mani
dell'Artista,
che di Dio crea
soltanto con il suo respiro.

Ugo Nespolo

Alda Merini

Vele del canto

Ho abbandonato ogni donna
come un unico simulacro,
un tonfo di duro destino,
l'Arte è la migliore delle matriarche

l'Arte mi ha dato molti fratelli,
i colori giovinetti gagliardi,
con la clamide finta frescura
e con questi giovani ho aperto
le vele del mio canto,
e sono aprtito per mari azzurri

insieme al mio unico remo
che è il mio ricordo

Alda Merini

Ugo Nespolo



Sta in Eternamente vivo,
stamperia d'Arte l'Incisione

Per gentile concessione di Giuliano Grittini

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Last modify 03/07/2002