Esodo
Bisognerebbe
che io sapessi dire, credo in questa illusione che non lascia
scampo vengo ti raggiungo, sono te, vivo di ciò che
tu vivi e di ciò soprattutto di ciò che tu non
vivi abbandonando questa fune-boa che mi porta al largo ma
solo assicurato da un orizzonte alle spalle oppure da
unisola di fronte lontana familiare ed approdo per le
mie immaginarie pene. Altrimenti che cosa mi racconto del
caso? e della giustizia di dio, dei totem dei simulacri dei
giudici corrotti inventati per la sopraffazione, per poco che
sia il cibo quotidiano? Oltre il confine del tempo concesso,
per pavidità sempre e di là da una cortina,
so, giacciono il nostro vivere ed anche la sua ragione e
voi e lesodo mancato delle nostre vite.
Pino
Sanso'
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