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RAFFAELE PIAZZA

Sentieri invisibili


Sentieri invisibili



1

dietro il volto della cometa,

dentro le profondità

della terra postmoderna,

quando mettiamo una rosa

uccisa dal gelo ma ancora

rossa tra le pagine di un libro

di Antonia Pozzi

o Sylvia Plath e la vita prosegue

e la vita va avanti

nevicata di sogni e neve di sogni

e fredda acqua che a poco

a poco a poco si fa vittoria

e allora l’auto

tempiolaico inazzurrato

n un cobalto invernale

si ride per redenzioni e salute e poi

poi la strada s’intride

di pioggia


2

e vengono ragazze felici

nel loro albergo del tempo

dove hanno fato l’amore

col bianco perlaceo degli

amati e si nutrono d’aria

e le cene nel bar

celestiale e levigate

dal tempo le rondini sul cielo

marino grida: attenzione

e poi dietro i parventi notturni

di resine in fiori va nell’abetaia

Claudine a fare l’amore

e intanto cresce il tempo

in una preghiera profana

nell’amplesso detta nel di grano

campo


3

e poi e poi

un fienile raccoglie

i liquidi d’amore e sudore

nel tempo della paglia e

delle nozze

felici e poi e poi

attenzione dagli albereti

e dalle piante rare


e vengono i morti per reiniziare




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