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Riccardo Tesi, un organetto per la Toscana |
Compositore,
ma anche musicista, autore e ricercatore, Riccardo Tesi e il suo
organetto diatonico (una sorta di antenato della fisarmonica)
rappresenta da tempo uno dei punti di riferimento della nuova
canzone popolare italiana, quella per intenderci che - lontana
dalle suggestioni un po' modaiole della world music - si propone
di rileggerne e contestualmente riscoprirne l'inesauribile
archivio. Acqua, Foco e vento (i cd del manifesto) è
solo l'ultimo di una serie di progetti che il leader fondatore di
Banditaliana ha prodotto dagli anni `80 ad oggi, una raccolta di
brani della tradizione toscana ideata e sostenuta
dall'Assessorato alla cultura della Provincia di Pistoia che ha
inteso così richiamare l'attenzione sulle culture
cosiddette minori e che verrà presentata ufficialmente il
10 ottobre in un concerto dal vivo al centro Flog di Firenze. Una
produzione dove Tesi ha coinvolto musicisti e cantanti (fra
questi Claudio Carboni, Mauro Palmas, Nando Citarella, Anna
Granata e Devis Longo) ma soprattutto il chitarrista Maurizio
Geri, con il quale ha condiviso gli esordi con Caterina Bueno e i
più recenti trascorsi con la Banditaliana. Il ritorno di
interesse verso la canzone popolare, fanno fede le
quasi duecentomila copie vendute dalla coppia Marini/De Gregori
con Il fischio del vapore, non sorprende il musicista
toscano: Queste cose funzionano un po' come le onde.
Ricordiamo la canzone politica che all'epoca o nel periodo della
Nccp raccoglieva un seguito di pubblico enorme. Il recente
recupero credo sia stato originato da un movimento più
generale di artisti non legati alla musica etnica ma che a questa
si sono rivolti alla ricerca di nuova ispirazione. È
successo nel campo del rock, del pop e del jazz. Tutto questo
pian piano ha cambiato l'immagine della musica tradizionale come
musica stantia, superata o fuori moda e ha spostato l'accento su
alcuni aspetti capaci anche di portare novità e dare nuova
linfa ai più diversi stili . Intervista di Stefano Crippa IL MANIFESTO 15/09/2003 |
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