Aperto
tutti i giorni dalle 9.00 19.00
Ingresso:
Intero:
7,23 - Ridotto: 6,20 Gruppi
(almeno 20 persone): 6,20 (gratuito un
accompagnatore) Gruppi scolastici:
4,13 (gratuito per 2 accompagnatori)
Prenotazioni
gruppi:
tel.
0532 209988
Facilitazioni Presentando
il biglietto ferroviario per Ferrara si ha diritto al biglietto
d'ingresso ridotto alla mostra. Non cumulabile con altre
riduzioni.
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E' la prima rassegna italiana
di Sisley. Organizzata da Ferrara Arte, dal Museo
Thyssen-Bornemisza di Madrid e dal Musée des Beaux-Arts de
Lyon, si trasferirà dopo la permanenza a Ferrara nelle
sedi espositive degli altri due musei. Si
vuole ricostruire le diverse fasi del percorso creativo e le
fonti della sua ispirazione, attraverso una scelta di una
sessantina di dipinti,
Il
succedersi delle opere in mostra conduce il visitatore in una
sorta di viaggio itinerante attraverso i luoghi cari al cuore e
all'arte di Sisley, fermati sulla tela dal pennello dell'artista
nell'attimo in cui un certo vibrare della luce o una particolare
condizione d'atmosfera destano la sua ispirazione.
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Per
arrivare dalla Stazione FS: autobus n. 3/C, ogni 20 minuti; a
piedi: 20 minuti, seguendo viale Costituzione e Corso Porta Po,
oppure Viale Cavour fino al Castello Estense e Corso Ercole I
d'Este; in auto: parcheggio a pagamento "Diamanti"
in via Arianuova.
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Unaltra
caratteristica fondamentale della sua arte, e cioè
quellaspetto essenzialmente poetico che Sisley ottiene
dipingendo gli effetti fugaci della luce e dellatmosfera
sul paesaggio, permeandoli di associazioni emotive, si coglie in
queste parole pronunciate più tardi da Matisse: "Un
Cézanne è un momento dellartista, un Sisley
invece un momento di natura". Per questa vocazione lirica,
per la celebrazione partecipata, commossa e allo stesso tempo
pacata della natura, la sua interpretazione del paesaggio viene
affiancata a quella del grande pittore romantico inglese John
Constable, al quale Sisley guardò come ad un maestro.
Alfred Sisley. Poeta dellImpressionismo, è la
prima rassegna dedicata allartista nel nostro paese che,
attraverso una scelta di una ottantina di dipinti, ricostruisce
le diverse fasi del suo percorso creativo e le fonti della sua
ispirazione. Ad aprire la rassegna sono le opere degli anni
Sessanta, che costituiscono i primi passi di Sisley, suffragati
dallo studio di Constable, Corot, Courbet, e degli altri artisti
della scuola di Barbizon, verso la costruzione di una propria
identità come interprete del mondo di natura. Il
percorso espositivo prosegue con le opere delle tre decadi
successive che testimoniano levoluzione della tecnica
pittorica dellartista e la sua personale declinazione
dellImpressionismo. In particolare, viene documentata la
risposta di Alfred Sisley alla cosiddetta crisi del movimento
degli anni Ottanta, che lo vede ancora impegnato nella pittura en
plein air, in quel rapporto diretto, intimo e profondo con la
natura da cui scaturiscono i suoi bellissimi paesaggi. Il
succedersi delle opere in mostra conduce il visitatore in una
sorta di viaggio itinerante attraverso i luoghi cari al cuore e
allarte di Sisley, fermati sulla tela dal pennello
sensibile dellartista nellattimo in cui un certo
vibrare della luce o una particolare condizione datmosfera
destano la sua ispirazione: Louveciennes silenziosa sotto la
neve, i campi in fiore intorno ai villaggi ad ovest di Parigi
ridenti di sole, lo scenario della Senna nei pressi di Bougival
dai tenui, freddi cromatismi; o, più tardi, le splendide
vedute di Saint-Mammès con le brezze che accarezzano le
rive erbose del fiume. Quindi Moret-sur-Loing, i colori caldi del
tramonto che scendono sulla città o il gelo dellinverno
lungo il canale rimasto deserto. E infine la chiesa di Moret: lo
stesso soggetto dipinto moltissime volte - coeva è
lesperienza dellamico Monet con la Cattedrale di
Rouen - e come esito un quadro sempre diverso, ricco di nuova
misteriosa suggestione.
Sta
in http://www.comune.fe.it/turismo/cultura/fearte/sisley.htm
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